Gli studenti "educati" a donare il loro sangue

Gli studenti "educati" a donare il loro sangue Interessante iniziativa ad Alba Gli studenti "educati" a donare il loro sangue (Dal nostro corrispondente) Alba, 20 maggio. Una nuova iniziativa per sensibilizzare i giovani alla necessità del dono del sangue umano è stata presa dall'Associazione Avls di Alba, che in collaborazione con le direzioni didattiche ha promosso una serie di incontri nelle scuole della citta e dell'Arnese. Uno dei promotori, il presidente deU'Avis di Alba, Gio vanni Bruno, che da 26 anni cura la sezione locale, ha detto: «Gli incontri si stanno svolgendo nelle scuole dell'obbligo e itegli istituti superiori. In generale devo atre che gli studenti si dimostrano molto interessati e*- fanno moltissime domande. Riteniamo importante parlare con i giovani che a loro volta riportano nelle famiglie sensibilizzando così anche \ .genijgn% perché ti problema' délld do- blema sociale, pari a quello del lavoro e di altre ricerche che la nuova scuola propone per rendersi più aderenti atta realtà della vita». Abbiamo sentito alcuni studenti del liceo scientifico, uno degU istituti ove questi incontri si sono già svolti. Sandro Rivella sostiene: «Sulla necessità di donate il sangue sono pienamente d'accordo e ritengo giusto che se ne parli anche nella scuola. Non som più d'accordo quando di questo se ne fa una strumentalizzazione politica, come purtroppo ho dovuto constatare in occasione di campagne elettorali». Claudio Giri dice: «£' giusto sensibilizzare i giovani. Io penso però che molti lo sentano già questo problema Io stesso sono d'accordo di donare il sangue ma non ho ancora trovato il momento opportuno per farlo. Questa .occasione è servita per ricordarmelo». Ezio Farinasso: «Ho notato che sul dono del sangue vi sono motti preconcetti nella popolazione, dei dubbi, delle paure in merito alla salute che dipendono da una scarsa informazione. Questi incontri servono anche per dissipare i Umori infondati». Un altro studente, Claudio Scemati, rileva: mia donazione del sangue è un problema sociale. Io ritengo che tutte le persone sane dovrebbero donarlo». La professoressa Giulia Luisa AdemoUo. preside del liceo, dichiara: «Sono stata d'accordo smOinUsativa dell'Avis come d'altronde si sono trattati a scuola altri argomenti, recentemente la Resistenza ed altri di carattere sociale. La scuola per troppo tempo è rimasta asettica alla realtà del mondo che la circonda. Il donare il sangue però è una cosa meravigliosa solo se rientra m un ambito più vasto di impegni che coinvolgono tutta la persona, diversamente si riduce solo ad un alibi, ad una forma di perbenismo». La- sezione Avis di Alba è tra le più attive a livello regionale. Ogni anno si raccolgono oltre tremila- flaconi che' corrispondono a circa 750 Utri contro i 39 mila flaconi raccolti annualmente in tutta la regione. f.

Persone citate: Ezio Farinasso, Giulia Luisa Ademouo, Sandro Rivella

Luoghi citati: Alba