Derubò un amico malato in albergo
Derubò un amico malato in albergo Un operaio di Diano d'Alba Derubò un amico malato in albergo (Dal nostro corrispondente) Alba, 19 maggio. (0- f.) Un operaio di Diano d'Alba che, recatosi a far visita ad un conoscente ammalato ne avrebbe poi approfittato per derubarlo, è stato rinviato a giudizio davanti al tribunale di Alba dal sostituto procuratore della Repubblica, dott. Gregorio Ferrerò. Si tratta di Giuseppe Dui, 26 anni. n fatto è accaduto il 21 febbraio 1973. Il giovane, in quel periodo, lavorava ad Alba e si recava a pranzare all'albergo Piemonte, di cui era ospite anche un suo conoscente, Eugenio Parussa, 68 anni. I due si erano conosciuti in precedenza avendo lavorato presso la stessa ditta. .Quel giorno il Parussa, ammalato, si trovava in una camera dell'albergo. Il Dui, non vedendolo più a tavola, decideva di andargli a rendere visita. Dopo aver conversato un po', il Parussa si assopiva e, secondo l'accusa, il Dui — che ha assunto per la sua difesa l'aw. Franco di Alba — ne avrebbe approfittato per impossessarsi di 70 mila lire in contanti che il pensionato aveva in un portafogli custodito negli indumenti appesi ad un attaccapanni in fondo alla camera. Quando il Parussa si svegliò, il Dui se n'era già an dato. L'uomo, poco dopo, accortosi dell'ammanco, sporgeva denuncia ai carabinieri. Di qui il rinvio a giudizio a carico dell'intraprendente amico, che sarà processato il 18 giugno dal tribunale di Alba per furto, abuso di rapporto di coabitazione e ospitalità.
Persone citate: Eugenio Parussa, Giuseppe Dui, Gregorio Ferrerò, Parussa
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