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Saluzzo accende la polemica perché rifiuta l'isola pedonale I commercianti sono contrari all'iniziativa, gli altri no Saluzzo accende la polemica perché rifiuta l'isola pedonale rDci nostro inviato speciale I Saluzzo. 15 maggio. Il tessuto urbano di una cittadina, una popolazione di circa 17 mila persone stabile da quasi cent'anni, la più completa-assenza di usommi- grazione caotica, un clima pou»«> (democristiano o tìi «. - . .. centxosmistra) anchesso immutabile, un economia agricola e artigianale a dir poco fiorente: Saluzzo parrebbe esse- re un angolo di paradiso che vive senza problemi e senza traumi E' naturale che in questo *** «™*» *?- ^ C°" x rischiano di creare un «ca- teh%^^^ ssx paio di giorni fa dalla Giunta comunale di chiudere al traf- fico automobilistico una .par- te m centrale corso Italia la ™titoa^ ™reol«l:i orerìe manina aei mercoledì perone vl 51 P°ssa svolgere il roerca i k ito; già il sabato praticamente .tutto il centro cittadino è '. 1 auto non vi hanno accesso; IlP61" ""^ la. nuova oecW°neite un doppione inutile che! ; crea ^os soiza ave-. !re ™ adeguato corrispettivo ; „„, rf„„,j „fr^ i nel movimento degli affari, Schierate in prima "lineaIcontro il Comune è naturai- i mente una larga fetta di com-! mercianti: inutile ricordargli che provvedimenti analoghi, come la chiusura di via Gari-baldi a Torino o l'«isola pedo- naie» di Alessandria prima fe- cero, gridare allo scandalo, poi provocarono un congruo aumento delle vendite. «E' già jun guaio.la chiusura il sabato 1— dice Gigi Mainardi nel suo ! negozio di abbigliamento — .figuriamoci poi a ripeterla un '. altro giorno: i miei clienti se I non vengono più. le bancarel- i.e che vendono gli stessi miei !prodotti qui davanti al nego- . aio mi disturbano...». Oggi era giorno di mercato e corso Italia era trasformato iin una fiumana ininterrotta idi gente che acquistava, guar1 dava o magari soltanto pas j seggiava al sole senza temere 1 di essere arrotata da un'auto; Uff sabato abbiamo molto la ! L'oro — dice Gloriana Griseri \ nel suo bar — e ci va benissi I mo il mercato: il mercoledì il ! movimento è scarso quindi \ non credo che la chiusura dei- \ *& strada ce lo possa diminuì [re ancora». 1 «E' un buon provvedimento |— dice Michelangelo De Mari chi dal suo studio tecnico che . si affaccia sul "corso della di- , scordia" — perché la situazione viabile di Saluzzo è piuttosto caotica e non mi pare opportuno far coesistere banca-] relle e traffico automobilisti- j co; piuttosto mi sembra il caso di occuparsi di cose più \ importanti come la cronica mancanza di alloggi di cui la città soffre». «Per ora la decisione è in via sperimentale, dice Virgilio Soma, socialdemocratico, vi-. cesindaco e assessore alla viabilità. ma intendiamo incre- i mentore il mercato del mercoledì; non dimentichiamo [ che dopo Cuneo quello di Sa- ; luzzo è il più importante mer- ; caio della provincia (tanto è vero che il sabato qui anche le banche restano aperte): gli ambulanti sono contenti, i commercianti finora non si. sono lamentati ufficialmente.1 e noi pensiamo che la nostra decisione farà aumentare anche gli affari dei negozi». Dino Crosetto, cappello di, paglia e bastone è un montanaro della Valle Maira che' tutte le settimane scende a Saluzzo per la «spesa grossa»: «Ho sentito che vogliono avo- ! lire le auto anche il mercoledì i !— dice — e io sono d'accor! do: per me il giorno di merco- i j fo è festa, posso passeggiare j tranquillamente, guardare : I tutto, trovare gli amici in • I mezzo alla strada, è come essere sulla mia montagna: perdile anche i cittadini non ìcomprendono il gusto del; camminare, l'avere per qual\che ora la città tutta per lo-' ro?». E, probabilmente, ha ra-1 Igione lui: Gigi Mattana Virgilio Soma Gloriana Griseri Michelangelo De Marchi