Uccise l'amante con una spranga

Uccise l'amante con una spranga Monregalese rinviato a giudizio Uccise l'amante con una spranga (Dal nostro corrispondente) Mondo vi. 30 aprile. ig.t.) E' stato rinviato a giudizio davanti alla corte d'assise di Cuneo, sotto l'accusa di omicidio volontario ! aggravato, l'agricoltore moni regalese Michele Tealdi, 61 anni, che il 30 agosto dello scorso anno uccise con alcuni colpi di bastone la propria convivente. Lucia Botto, 55 anni. Il delitto avvenne in un cascinale tra Magnano Alpi e Carrù, dove a Tealdi (sposato con quattro figli) e la Botto (sposata, con un figlio), si erano trasferiti da circa tre anni. I due erano sovente protagonisti di litigi e in alcune occasioni erano intervenuti i carabinieri di Carrù per ristabilire la calma. Quella sera il Tealdi, durante un diverbio, afferrò una lunga sbarra di ferro e aveva vibrato un colpo alla nuca della donna facendola stramazzare priva di vita. Dopo aver trascinato il corpo in un vicino campo, l'uomo si era costituito ai carabinieri di Carrù. Mentre i difensori del Tea',, di, avvocati Costa e Vercellotti, hanno sempre sostenuto la legittima difesa, affermando che il Tealdi era oberato dalle richieste di denaro della don- na e che in quell'occasione la Botto aveva cercato di strap- DarcH di dosso il Donaiozli il pargu ai aosso u ponaiogu, il giudice istruttore di Mondovi Allegri, ha ravvisato nell'episodio gli estremi dell'ornici ^ Politiche, dio volontario. Il processo in corte d'assise potrebbe celebrarsi prima dell'estate, a meno di un rinvio della sessione a causa delle prossime elezio.

Persone citate: Botto, Lucia Botto, Michele Tealdi, Tealdi, Vercellotti

Luoghi citati: Carrù, Cuneo, Magnano