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Lo stop al Cherasco (2-2) da un discontinuo Pertusa Promozione: pari per i cheraschesi, la Valenzana spera Lo stop al Cherasco (2-2) da un discontinuo Pertusa (Nostro servizio particolare) Cherasco, 27 marzo. (g. n.) Contro il Pertusa la Cheraschese non è riuscita a ripetere il colpaccio di domenica scorsa, pur avendo di fronte avversari ben inferiori ai « maghi ». L'incontro di oggi al «Roella» si è chiuso sul 2 a 2: avrebbe potuto essere un 5 a 2 se i vari La Bella, Zanfei, Rovera, Mazzola non si fossero «mangiati» una quantità incredibile di gol e se, soprattutto, i nerostellati avessero giocato per 90 minuti, anziché 45. La Cheraschese ha infatti disputato un primo tempo di buon livello, premiato con le reti di Bucacchino e di Franco Mazzola, ma nella ripresa si è squagliata: un calo di rendimento pauroso, che ha consentito al Pertusa, aiutato peraltro da una fortuna sfacciata, di riacciuffarla grazie ad una doppietta del n. 7 Micheletto. I padroni di casa iniziano al galoppo, andando in vantaggio dopo appena 80 secondi di gioco. Su punizione per fallo di Zeni su Zanfei, La Bella tocca per Bozzac- chino: Guala è coperto dalla barriera, il pallone rotola in rete. Il Pertusa non reagisce: i 44 minuti successivi sono tutti dei nerostellati. Ci provano a turno ancora Buzzacchino, Zanfei e Rovera; a un minuto dalla fine è Mazzola a spedire in porta, un passaggio di Agoni, e trenta secondi dopo una cannonata di La Bella dà l'impressione (infondata) del terzo gol. Sembra che per il Pertusa sia finita, ma non è cosi. Dopo l'inter¬ vallo, la Cheraschese appare irriconoscibile. Le iniziative individuali si sprecano, sono scomparsi il coordinamento e la strategia. Passaggi sbagliati, agganci mancati, equivoci di ogni genere tra i giocatori, scivolate a pochi metri dalla porta: è la fiera degli errori, e il Pertusa ne approfitta meno di quanto potrebbe. Al 18' Barale commette fallo su Grieco; batte la punizione Micheletto, forse la barriera involontariamente devia in rete.