I dipendenti della «Vestebene» da 2 anni attendono la mensa

I dipendenti della «Vestebene» da 2 anni attendono la mensa Il servizio era stato promesso nell'accordo del '74 I dipendenti della «Vestebene» da 2 anni attendono la mensa (Dal nostro corrispondente) .Uba, 30 mano. (g.f.) vivace polarmna ad Alba, tra sindacati e direzione deus «Vestebene» (gruppo tessile Miroglto) per la mensa e romito di lavoro. Dice il sindacalista Antonio Da «scorni, deBa Filta-Cisl: «Nell'accordo assonnala del 1974 la ditta si era Impegnata a cominciare, in uno degli stabilimenti, con una mensa.pilota. A due anni di distanza, la società reagisce istericamante alla discussione che si sviluppa tra i lavoratori. Noi non abbiamo chiesto di avere la mensa domani mattina, ma £discutere come arrivarci, verità è che la ••Vestebene" rifiata ogni dialogo con i sindacati, osservando un comportamento inadeguato a un gruppo di Quel livello che opera in campo intei nazionele». In merito' alla questione dai* mensa, in una comunicazione sue maestranze la ditta sostiene: «Noi non postiamo spendere, nei prossimi cinque anni, circa tre miliardi di are per la mensa (questo sarebbe il costo calcolato dalla ditta per dare tale servizio a circa duemila persone) e vi annunciamo che siamo decisi a negarti questa richiesta». L'altro punto controverso riguarda l'orario di lavoro. Si sarebbe fatta una richiesta per un orario unico con entrata alle 7,30 e uscita alle 16, con una sosta di trenta minuti per la colazione. La richiesta pare sia accet- tata dall'azienda, ma i sindacati obiettano: eie due ore di libertà dalle 26* alle 18 potrebbero diventare due ore di straordinario tutte le volte che farà comodo alia ditta. Questo a scapito di una maggiore occupazione».

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