Cherasco, ricca d'arte e di storia sommersa da quintali di rifiuti

Cherasco, ricca d'arte e di storia sommersa da quintali di rifiuti Un problema che da anni assilla la cittadina Cherasco, ricca d'arte e di storia sommersa da quintali di rifiuti (Nostro servizio particolare) i Cherasco. 19 marzo. Dopo la speculazione edilizia, i rifiuti sono i nemici più pericolosi di Cherasco. Il centro storico, ormai, ne è assediato: ogni pendio è stato trasformato in una discarica. La situazione è particolarmente grave in due località: all'imbocco della passeggiata dei «Bastioni» e dietro il cimitero degli ebrei. I divieti restano lettera morta, le multe lasciano il tempo che trovano. «Quel che c'è dietro il cimi- tagadiln«rtlgntcfero è una vergogna per Che- i roseo» dice il sindaco, profes- j sor Michele Germanetto. La i zona è a poche decine di me- ! d " tri dall'abitato. L'immondizia attira insetti e topi, i mucchi gettati lungo la strada non asfaltata che scende al ponte di Stura emanano esalazioni insopportabili. Una parte della zona è stata recintata, ma non è servito a nulla; allora, «in via provvisoria» — assicura il sindaco — si è autorizzato lo scarico un po' più a valle, con la raccomandazione di gettare i rifiuti direttamente nel burrone sottostante: niente da fare, tutti trovano più comodo lasciarli ai margini della carreggiata Chi viene a scaricare qui? «Gente di Cherasco, ma anche di altri comuni, soprattutto di Bra». A Bra è obbligatorio consegnare i rifiuti agl'incaricati di una ditta specializzata, ma il servizio è soggetto a tutta una serie di limitazioni, per cui chi «produce» molta immondizia (ad esempio i grossisti di frutta e verdura) deve «arrangiarsi» in qualche modo. Da Bra, furgoni stracarichi salgono a Cherasco: qualcuno si ferma a metà strada e «getta» sotto il ponte della ferrovia per Ceva, la maggioranza arriva fin dietro al cimitero. Naturalmente chi abita nel j quartiere tra SantTff redo e la ! \ Madonna del Popolo è preoc j cupato e disgustato: si vòr- Irebbe interessare il pretore, ma c'è il timore di passare per «piantagrane». «Le denunce e le multe non . risolvono il problema — os- j • serva il sindaco —. Bisogna] I rendere obbligatoria la rac- j ! colta dei rifiuti. L'amminii strazione comunale prenderà ] quanto prima questo proweI dimento, pur sapendo che è limpopolare. La discarica del i cimitero è uno sconcio intol | lerabile. Quando, tra un mese j Q due to straaa di accesso sajrà asfaltata, saranno sempre 1 piU numerosi i turisti che ar. riveranno a Cherasco passan j do di qua anziché dai tornan ! fi della provinciale: e questa discarica, a parte ogni considerazione di carattere igienico ed ecologico, è un pessimo biglietto da visita per la città», g. n.

Persone citate: Michele Germanetto, Stura

Luoghi citati: Bra, Ceva, Cherasco