I bancari in sciopero per le troppe rapine
I bancari in sciopero per le troppe rapine Dipendenti della "Risparmio,, di Asti I bancari in sciopero per le troppe rapine (Dal nostro corrispondente) Asti, 17 febbraio. I 380 dipendenti della Cassa di Risparmio di Asti (sei agenzie in città, 48 filiali nella provincia, depositi per 280 miliardi) stamane sono scesi in sciopero perché non si sentono protetti dalle crescenti rapine nelle banche soprattutto nelle loro filiali. I dipendenti che si sono astenuti dal lavoro per tutta la giornata (tutte le filiali sono rimaste completamente chiuse) si sono riuniti in assemblea e attraverso i rappresentanti sindacali hanno presentato una relazione al presidente dell'istituto dottor Giraudi chiedendo immediate soluzioni a tutela degli impiegati e clienti. Tra l'altro è stato chiesto che tutte le filiali siano sorvegliate da una guardia giurata armata e come mezzo di prevenzione il completo isolamento degli impiegati dai clienti con un divisorio di cirstallo antiproiettile che dal bancone vada a toccare il soffitto oltre alle porte-blindate. Non passa giorno che nell'Astigiano avvenga una rapina. Ieri ad Agliano i banditi hanno aggredito e gettato a terra e malmenato un impiegato il quale ha riportato varie lesioni. Negli ultimi tre anni nella provincia sono avvenute una cinquantina di rapine di cui 27 nella filiale deli la Cassa di Risparmio. Il presidente dell'istituto < bancario dottor Giraudi ha ! dichiarato che l'ammlnistra- zione ha attuato in questi ultimi tempi provvedimenti ritenuti idonei a difendere, per quanto possibile, i dipendenti e il denaro della clientela. Dinnanzi alle agenzie di città vi sono guardie armate, sono stati installati vetri antiproiettili ed altro ancora. «La direzione dell'istituto sta però predisponendo — ha detto il dottor Giraudi — un piano organico e articolato di difesa che sarà attuato nello spazio più breve possibile, tenendo presente Che spesso i mezzi tecnici per la difesa mancano o vengono predisposti dalle aziende con relativa lentezza o addirittura richiedono lavori di trasformazione dei locali dette filiali Tutte cose queste che non si possono improvvisare e che in definitiva non dipendono dalla nostra volontà». v. m. Asti. Bancari in sciopero davanti alla Cassa di Risparmio
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