Ad Asti pochi i tecnici il Comune in difficoltà

Ad Asti pochi i tecnici il Comune in difficoltà Non può assolvere alle sue funzioni Ad Asti pochi i tecnici il Comune in difficoltà (Dal nostro corrispondente) Asti, 17 febbraio. (v. m.) Le ripartizioni lavori pubblici, urbanistica e acquedotto sono attualmente in grado di assolvere tutti i compiti che una città come Asti, in questi ultimi anni in forte espansione, richiede e che la Regione e lo Stato impongono? La risposta, in Consiglio] comunale, è stata unanime' per il no. Il Comune, infatti, negli ultimi anni ha notevolmente ampliato i limiti dei propri interventi, in concomi- tanza con le accresciute necessità della popolazione. Tali interventi hanno avuto, com'era logico attendersi, un notevole peso sui settori operativi in genere, e sulla ripartizione tecnica in particolare, che ha visto aumentare in maniera vertiginosa le richieste di interventi che le sono di competenza. In contrapposizione a tutto ciò, la ripartizione ha visto in passato aumentare i propri organici solo in funzione delle necessità più urgenti, mentre è mancata una previsione di rinforzo dei quadri, avente il preciso scopo di raggiunge re un sufficiente grado di autonomia del lavoro. Nel corso -di numerose riunioni della giunta comunale, della seconda - commissione consiliare permanente (presidente il geometra Cantarelli, pri; vicepresidente il perito Vercelli, de) e per ultima sede il Consiglio comunale, è stato deciso il potenziamento degli uffici tecnici, la cui ripartizione viene divisa in quattro divisioni operative: la prima riguarda le opere pubbliche propriamente dette; la seconda: manutenzione degli edifici comunali, il patrimonio, la tecnologia e le aree verdi; la terza: urbanistica e territorio; la quarta: acquedotti. A capo di ogni divisione saranno posti laureati e abilitati professionalmente. Verranno assunti nuovi ingegneri e architetti, geometri e periti edili. Là divisione che lamenta attualmente la più grave carenza di personale preparato o qualificato è quella, particolarmente delicata, della divisione urbanistica e del territorio. I compiti affidati a questa divisione in generale, com'è noto, vanno dal controllo di tutta l'attività edilizia privata nelle diverse forme fino agli studi e alle ricerche. Oggi come oggi, l'assessorato all'urbanistica non è in condizione di adempiere compiutamente a tutte le incombenze che le leggi gli assegnano

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