Pannella e Lotta Continua assolti ad Alessandria

Pannella e Lotta Continua assolti ad Alessandria Per un manifesto affisso cinque anni fa Pannella e Lotta Continua assolti ad Alessandria Dal nostro corrispondentei Alessandria, 3 febbraio. L'esponente radicale Marco gà"zVon"e" a non pagare le tasse e a'impedire un comizio del¬ , PanneUa & 44 anni> e . gio. alessandrini giudicati vani stamane in tribunale per isti- l'on. Almirante sono stati assolti con formula ampia perché il fatto non costituisce eato. Assolto anche il diret- ' tore dell'agenzia di affissio ni che aveva accettato il ma nifesto. Con Pannella, residente a Roma e che non si è presen ■ tato in aula, erano imputati l'insegnante Brunello Mantel H, 27 anni, le studentesse Ma ria Camilla Roggeri e Luisa , Rubegni, di 24 e 23 anni, e \\ direttore del servizo affis ' sioni. il quarantacinquenne Giovanni Brugo, tutti abitan- ; ti ad Alessandria. Il p. m. ' Arrigoni aveva chiesto la con ! danna del Mantelli ad un an no e due mesi, delle due ra gazze ad un anno, del Pan I nella e del Brugo a 6 mesi. ; Nel febbraio '71 veniva af. fisso un manifesto come sup ; plemento del giornale « Lot ; ta Continua » firmato dal di ; rettore Marco Pannella in cui . si I a non pagare l'imposta co ; munale per i rifiuti solidi, [ « Non un soldo al Comune » ' era Io slogan del manifesto. invita^raira^andrini invitavano gii alessandrini per cui Mantelli che aveva ! portato i fogli ad affìggere, i il Brugo che li aveva accet! tati e il Pannella quale diret; tore di « Lotta Continua » vel nivano prima denunciati e i poi rinviati a giudizio per I istigazione. Brunello Mantelli poi con I le due studentesse era imputato per un altro episodio del ! marzo "72. In vista delle ele! zioni era stato annunciato un ' comizio ad Alessandria deii'oi norevole Almirante. I tre gioi vani erano stati sorpresi a distribuire volantini ciclostiliti con la firma «Lotta continua per il comunismo» in cui si affermava che i afascisti non devono parlare» e si invitava la popolazione ad impedire il comizio del parlamentare missino. «Le fabbriche e le scuole — era scritto-tra '.altro — devono essere la tomba dei fascisti». Interrogati stamane dal presidente Zeoli gli imputati ' hanno respinto le accuse. Il i Mantelli ha precisato di non j, ! aver scritto i manifesti conj tro le tasse ma.di essersi limi ! tato a portarli al Brugo per 1 l'affissione: questi ha spiega-; mchejion li aveva letti e non ; ^PÒtevaT^ fWitafiiYT .£&:<fné, f i avrelbo; nsaftiaib.Jtfa <fl*»34 "-eia per omissione di-atti-*'u>V \ ficio. Per i volantini contro il msi sia l'insegnante che le due ragazze, ammettendo di averli distribuiti, hanno spie- | gato di non ritenere che fosse, reato. I «Anche nella Costituzione- si afferma che i fascisti non ; hanno diritto alla parola —: hanno sPieSat0 -: tomba l p(J. dovgva in(esa jn ; senso politico e non materia- ■ te ! Dopo la requisitoria del : p.m. che aveva chiesto la con-i danna di tutti gli imputati, ! hanno parlato i difensori av- ! vocati Simonelli, onorevole i Fracchia e Andrea Ferrari. Hanno sostenuto che non vi e stata alcuna istigazione nel comportamento degii imputati chiedendone pertanto l'assoluzione perché il fatto non costituisce reato, tesi che è stata accolta dal tribunale (pres. Zeoli; giudici a latere Giglio Cobuzio e Emiliani). f. m. : '!■ : Brunello Mantelli

Luoghi citati: Alessandria, Roma