Banda di 5 ladri è condannata per decine di furti nel Casalese

Banda di 5 ladri è condannata per decine di furti nel Casalese I giudici hanno emesso pene da 4 anni a 8 mesi Banda di 5 ladri è condannata per decine di furti nel Casalese (Dal nostro corrispondente) Casale. 30 gennaio. (m.v.) Cinque giovani in stato di detenzione dall'agosto scorso sono comparsi dinanzi al tribunale per rispondere di una lunga serie di furti. Un sesto, in libertà provvisoria, era accusato di avere ricettato la refurtiva. 8000 i diciannovenni Vincenzo Risso e Vincenzo Ciappola, entrambi nati in Sicilia e residenti a Casale; Mario Zuccolo, 18 anni, nativo di Borgo San Martino (Alessandria) e anch'egli abitante a Casale e dei fratelli gemelli Giovarmi ed Elio Pacieri nati 18 armi or sono ad Oristano e abitanti ad Acqui, 1 tutti accusati di furti pluriaggravati. Il romano Bruno Chiumento di 34 anni, domiciliato nella frazione casalese di Popolo, doveva invece rispondere di ricettazione. Dopo le arringhe defensionali ù tribunale ha emesso la sentenza: 4 anni di reclusione al Ciappola e ai fratelli Pacieri; 3 anni e 8 mesi al Rizzo; 20 mesi allo Zuccolo, riconosciuto seminfermo di mente, tutti per furti pluriaggravati; al Chiumento, anch'egli seminfermo di mente, ha comminato 8 mesi e 15 giorni di reclusione concedendogli i benefici di legge. Secondo il lunghissimo capo d'imputazione i primi cinque agendo quasi sempre in concorso tra loro avevano svuotato il bar-ristorante dell'autodromo di Morano Po, gestito dall'assessore comunale di Casale Piergiorgio Corona; svaligiato a Terruggia Monferrato le villette di Angelo Caprioglio del dottor Ugo Illengo. e di Paolo Caprioglio. L'impresa era stata ripetu ta nella frazione casalese di Pomolo ai danni di Guido Giglio e i ladri tornati a Terrug già avevano preso di mira un ! capanno per week-end di Re-1 mo Miotto; a Pertengo (Ver- ! celli) avevano rubato una 500 ' a Luigi Chiavazza e dopo j averla colpita con una fucila ta l'avevano incendiata distruggendola. Ad Acqui si erano impadroniti di una Lancia Fulvia appartenente a Guido Pettenati; a Balzola tentarono di penetrare nella farmacia del dottor Gallesi e non riuscendovi spararono un colpo di fucile contro la saracinesca; a Ma- rio Bertolotti di Casale sot trassero un orologio d'oro con catena pure d'oro e un anello, Inf ine i cinque compirono numerose altre imprese ladresche in luoghi imprecisati impossessandosi oltre che degli oggetti preziosi, di soprammobili, radio, televisori e parecchie armi con le relative munizioni. Gran parte della refurtiva venne recuperata dai carabimeri nell'abitazione del Chiumento.