Assolto: non abusò della cognatina

Assolto: non abusò della cognatina j La ragazza s'era inventata tutto i~~~~~~~~~~— Assolto: non abusò della cognatina (Nostro servizio particolare) Montecastello, 30 gennaio. | ste; ad identica conclusione I ventottenne di Montecastello | accusato d'aver usato violen-1 za alla cognatina Paola Za-\! n0n. oggi diciassettenne, è : j stato assolto dal tribunale di I ! Alessandria con formula am- j 1 pia perché il fatto non sussi- !! i (Im.) Pietro Cantalupo, il \ era pervenuto il p.m. Parola. Il Cantalupo era stato denunciato dal suocero nell'ottobre del 71, quindi rinviato a giudizio per violenza carnale. Paola, abitante ad Alessandria in via Milano, in quel pe- riodo era ospite del cognato e ; della sorella Anna, a Mantecai stello, e aveva riferito al pa- \ ' dre Arduino di aver subito la violenza del Cantalupo. «Ho dovuto subire le sue effusioni | cinque volte — disse la ragaz- j Zina allora dodicenne —, la I prima volta era presente Anna che, nonostante piangessi e invocassi il suo aiuto, fece i finta di non vedere ». I ta un'istruttoria nei confronti \ | àove la sorella l'aveva invita1 ta a concarsi perche «comin\ciava a far freddo». Paola : aveva ribadito il suo racconto I atta polizia femminile, poi al j magistrato; quindi il sostitu !to procuratore Parola inizia! L'episodio, secondo la dodii cenne, era avvenuto nel letto \ matrimoniale dei Cantalupo, del Cantalupo. Durante l'inchiesta la dodicenne si presentava al magistrato asserendo di essersi inventata ogni cosa per «vendicarsi della sorella e del cognato che la sgridavano». Non era creduta. ; e il giovane veniva rinviato a giudizio. Interrogato in udienza dal presidente Di Serafino, Pietro Cantalupo Ita ancora una volta negato di aver avuto rap- \ | j porti con la cognata. Paola I d'altra pirte ha mantenuto la sua ritrattazione. «Non ho mai avuto rapporti con Pietro — ha detto —: mi ero inventata ogni cosa».

Persone citate: Cantalupo, Di Serafino, Parola, Pietro Cantalupo

Luoghi citati: Alessandria, Montecastello