Bilancio a Cuneo deficit 3 miliardi
Bilancio a Cuneo deficit 3 miliardi Approvato il preventivo'76 Bilancio a Cuneo deficit 3 miliardi (Dal Jioslro corrispondente ) 1 Cuneo, 29 gennaio. Il Consiglio comunale di ' Cuneo ha approvato ieri se- I ra con 24 si e 12 no, dopo un'animata discussione, il bi¬ lancio di previsione 1976 eiaj borato dalla giunta tripartita . dc-psdi-pri. Hanno votato a '■ favore i consiglieri della maggioranza; contrari comunisti, ■ socialisti e liberali. Era assente il rappresentante missino j Chiarenza.- j Entrate e spese pareggiano a quota sedici miliardi e 428 | ' .. : milioni. In realtà, il disavanzo 1 dell'attuale esercizio finanzia- l rio è vicino ai tre miliardi; ppr l'esattezza 2902 milioni e ' maggiori entrate si riduce ap ì punto a 462 milioni l'aumento \ del disavanzo effettivo. mezzo, mentre nel 1975 era stato di 2438 milioni, per cui si registra un incremento di 462 milioni. C'è un dato da rilevare: le spese correnti passano da 6065 milioni a 6845 milioni, con un incremento effettivo di 830 milioni: temi¬ | to conto dei 368 milioni di j «L'aumento delle spese correnti (pari al 14 per cento) — è scritto nella relazione della unta — può apparire abbaanza contenuto se non si onsidera che gioca su una ase Oià elevata ( 6065 milio- j ; che non può essere ulteormente dilatata». Come s'è detto, il bilancio 975 presentava un deficit di miliardi e 438 milioni, ma la ommissione centrale per la nanza locale lo aveva spedio indietro autorizzando il omune di Cuneo a coprire il eficit solo con un mutuo di n miliardo e 177 milioni, con a promessa di un'altra aperura di credito "di 300 milioni er coprire l'onere derivante alla nuova piattaforma retriutiva (riassetto degli stipen- i e carriere) del personale municipale. Sono dunque rimasti scoerti 950 milioni, che il Comune dovrà assestare m qualhe modo fra le pieghe dei fuuri bilanci. Non si sa che coa delibererà fra dieci mesi organo centrale di controllo proposito dei quasi tre miiardi di disavanzo dell'esercì io in corso. La situazione è molto pesante e riduce ulteiormente i margini di intervento del Comune. L'assessore al bilancio, Elvio Viano, neiniiustrare u doumento ha spiegato i motivi per cui le opere di investimento per il 1976 sono in gran parte limitate a quelle già in corso e che occorre terminare ad ogni costo. «La parte delle spese in conto capitale — ha detto Viano — è imitata a modesti interventi con esclusione di nuovi investimenti significativi. Si tratta di una scelta politica: l'at ualc documento rappresenta un momento di transizione, poiché l'operatività concreta delle scelte programmatiche che verranno adottate nel quinquennio si attuerà solo con il programma di investimenti pluriennale, che l'amministrazione ha in animo di definire con il concorso di tutte le forze politiche non appena il bilancio sarà approvato». Se si analizzano le cifre, si rileva che su sette miliardi di spese correnti, quelle relative al personale incidono per circa 2800 milioni, mentre quelle relative ài vari servizi civici sono pari a 4200 milioni. Fra le epese di maggior rilievo figurano i 1247 milioni per le opere di urbanizzazione relative agli insediamenti economico • popolari previsti nella zona .del Martinetto, dove saranno costruiti 336 nuovi alloggi. Di un certo interesse la spesa di 87 milioni quale maggiore onere per la costru zione della piscina coperta (c'è già un finanziamento di 300 milioni) e quella per il nuovo impianto di depurazione della piscina scoperta (45 milioni), nonché la sistemazione del cinema teatro dell'ex Gii (60 milioni), n. m. ALBA — La popolazione albese ha raggiunto le 30.934 unità con un incremento di 514 rispetto al precedente anno. La cittadina albese più anziana è la signora Teresa Giacosa, ved. Poggio, di 96 anni, nata a Gorzegno e residente d Alba in località Serre 3. Gli albesi ultranovantenni sono 53 in tutto, 15 uomini e 38 donne. MANTA — E' stato ufficialmente annunciato che il « G.S. Damiano Secondo e di Manta parteciperà quest'anno alle gare dell'Ubi con una squadra di categoria « Nazionale » che si avvarrà dell'ex iridato Motto, di Bonino, di F. Quaglino, di Mirteti: e di G. Trova. i L'assessore Viano
Persone citate: Bonino, Chiarenza, Elvio Viano, Motto, Quaglino, Teresa Giacosa, Viano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Bimbe seviziate e bruciate a Napoli
- Due ultras di destra dilaniati sull'Etna dall'esplosione di una bomba a tempo
- I cinque punti-base della d. c. illustrati a Biella dal ministro Pella
- Quasi 2000 azionisti partecipano all'assemblea della Montedison
- Johannesburg scontri tra polizia e negri
- Il primo metrò nel 1977
- STAMPA SERA
- Fretta guardava al Sud per l'eversione "nera"
- Sotto la Mole la banca di Mitterrand
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- La Juventus con Charles
- Sangue su un mito italoamericano
- Le leggi sulla razza
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Cercano le nuove dive tra ragazze tredicenni
In collaborazione con
Accessibilità |
Note legali e privacy |
Cookie policy