Guardacaccia di Racconigi condannato con altri cinque

Guardacaccia di Racconigi condannato con altri cinque Revocato il porto d'armi per 18 mesi Guardacaccia di Racconigi condannato con altri cinque (Nostro servizio particolare) Racconigi, 29 gennaio, (f. p.) Cinque cacciatori ed il capo guardacaccia della ex riserva reale di Racconigi soTÌO sfati condannati stamane ^ pretore per infrazioni al,e ,eo(ri Bulla " „ . __, .Sl tratta di Giovanni Bri™°- d5Ue, gì^le an¬ dette al controllo della ex risera reale, Mano Oderda, Claudio Oderda, Antonio Te sta, Antonio Gramaglia, Aldo Cancialosi e Bernardino Te sta' tuttl residenti in citta, Secondo quanto è stato ri-! costruito dagli inquirenti i j cinque cacciatori con il Bri-1 zio hanno « agito in concor so tra loro esercitando la cac eia a rastrello in terreno li bero in più di quattro perso ne ». Esisteva inoltre un se¬ c j 1 condo capo di imputazione per « aver esercitato la caccia con una o più armi da sparo in zona distante meno di cento metri da fabbricati o abitati ». Al dibattimento, durato l'intera mattinata, hanno preso parte tutti gli imputati. Faceva spicco soprattutto la figura del Brizio che essendo a capo delle guardie della riserva avrebbe avuto essenzialmente il compito di impedire che episodi del genere si verificassero. Il pretore dott. Trirnini, dopo aver ascoltato le tesi della difesa, ha giudicato colpevoli gli imputati dei reati ascritti e li condannava tutti a 70 mila lire di multa e alla revoca per 18 mesi del porto n'ormi

Persone citate: Aldo Cancialosi, Antonio Gramaglia, Antonio Te, Brizio, Claudio Oderda, Giovanni Bri, Mano Oderda

Luoghi citati: Racconigi