Guerra del Moscato ora c'è una schiarita

Guerra del Moscato ora c'è una schiarita Una riunione svoltasi a Torino Guerra del Moscato ora c'è una schiarita (Dal nostro corrispondente) J Alba, 28 gennaio. Una schiarita nella nota | controversia tra gli industriali dello spumante ed i viticoltori produttori di uve Moscato si 6 avuta ieri sera, a Torino, nell'incontro svoltosi ; presso il palazzo Cinzano e protrattosi fino a tarda ora. Durante la riunione, i rappresentanti dell'associazione produttori di Moscato ed i delegati delle ditte Cinzano, Gancia, in rappresentanza anche di altre ditte minori del settore, hanno raggiunto un accordo sulle modalità nel pagamento delle uve conferite nella vendemmia scorsa. Due sono le ipotesi di accordo: la prima prevede il pagamento del saldo in due rate (31 marzo e 31 maggio); un'unica rata entro il 30 aprile. Rileva il professor Gatti, segretario dell'associazione uve Moscato, che raggruppa un migliaio di soci delle province di Cuneo, Asti e Alessandria: «Questa sera il direttivo dell'associazione si incontrerà con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria per decidere se accettare queste proposte. Con ogni probabilità saranno accettate, ma la definizione delle modalità di pagamento del saldo delle uve lascia aperta la vertenza sui problemi di fondo del settore, che vede ormai ogni anno il profilarsi di un lungo braccio di ferro tra gli industriali e i viticoltori ». Prosegue Gatti: «Ciò a causa della situazione di completo monopolio da parte degli industriali spumantieri circa la trasformazione delle uve e la commercializzazione degli spumanti. La nostra associazione ha già preso contatto con gli organismi provinciali e regionali per sollecitare interventi pubblici per potenziare le forme associative in atto. Si dovrebbe giungere ad una organizzazione tale che consenta alle associazioni dei viticoltori ed alle cantine sociali di trasformare direttamente e commercializzare il prodotto». Sul tappeto vi sono poi altri problemi, quali la messa in commercio di « spumantelli» non meglio definiti, ai quali l'associazione ha ormai: dichiarato guerra. Frattanto, la Martini & Rossi, che con la Cinzano e la Gancia è una delle maggiori acquirenti di uve Moscato, ha comunicato in questi giorni agli agricoltori suoi fornitori che mercoledì prossimo, a Santo Stefano Belbo, presso lo stabilimento Martini avrà luogo il pagamento del saldo delle uve conferite. Il cinquanta per cento della quota era già stato versato da questa ditta. o-. f.

Persone citate: Gancia, Gatti, Martini, Moscato

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Cinzano, Cuneo, Santo Stefano Belbo, Torino