Processo al giovane accusato d'aver ucciso la moglie in auto

Processo al giovane accusato d'aver ucciso la moglie in auto Il delitto avvenne nel 1974 ad Alessandria Processo al giovane accusato d'aver ucciso la moglie in auto (Nostro servizio particolare) Valenza Po, 20 gennaio. (f.m.) Francesco Fanelli il ventiduenne di Cosenza, già abitante a Valenza Po accusato di aver ucciso la sera del 29 ottobre 74 la moglie Francesca Vitali di 18 anni con un colpo di rivoltella, compare domani hìtuitit.ì alla corte d'assise di Alessandria per rispondere di omicidio volontario aggravato. Il giovane, arrestato dopo il fatto, scarcerato nella giornata successiva e quindi nuovamente in carcere da due mesi è accusato di avere sparato alla moglie per gelosia. Ha sempre respinto l'addebito e sostiene che la giovane si è uccisa con una rivoltella. La coppia, subito dopo le nozze, nel settembre '74 si era trasferita a Valenza in via Do nizetti 25, presso un fratello del Fanelli che aveva trovato lavoro in un supermarket. Nel tardo pomeriggio del 29 ottobre, gli sposici in auto avevano raggiunto Alessandria per una breve gita. Secondo il suo racconto, il marito aveva iniziato a litigare con la moglie perché un giovane attraversando i giardini dinanzi alla stazione ferroviaria le aveva sorriso. Francesca impermalitasi gli aveva detto che «era stanca delle scenate di gelosia e che se avesse continuato cosi si sarebbe uccisa». La discussione era continuata mentre in auto si dirigevano a Valenza, attraversando il ponte sul fiume Tanaro, alla periferia di Alessandria. «Francesca — afferma il giovane — dopo aver urlato che si sarebbe uccisa, ha aperto la borsetta ed estratta una rivoltella si è sparata». 11 Fanelli gettata l'arma, che venne ritrovata in un fosso, accompagnò la moglie all'ospedale alessandrino e all'agente di servizio al pronto soccorso'disse che la donna s'era sentita male. Ma i medici accertavano che la giovane era stata ferita con un colpo di rivoltella allo stomaco, e che aveva riportato una gravissima lesione: mori prima ancora che potesse essere tentato un intervento chirurgico. Accusato di avere ucciso la moglie e arrestato, veniva rimesso in libertà provvisoria il giorno dopo dal dottor Ar- rigoni, in base alla cosiddetta > «legge Valpreda». La procura I generale di Torino però avocava a sé l'istruttoria e nel novembre scorso il magistrato concludeva con il rinvio a giudizio del Fanelli per uxori cidio, ordinandone l'arresto. ACpuftis Francesco Fanelli

Persone citate: Francesca Vitali, Francesco Fanelli, Valpreda

Luoghi citati: Alessandria, Cosenza, Torino, Valenza