Suddivisi 2800 milioni fra i Comuni

Suddivisi 2800 milioni fra i Comuni Comprensorio di Alessandria Suddivisi 2800 milioni fra i Comuni (Dal nostro corrispondente) Alessandria. 20 gennaio. Si è riunito il comitato provvisorio di proposta dei comprensorio di Alessandria per studiare la ripartizione di due miliardi e 800 milioni stanziati nel bilancio regionale per opere pubbliche e destinati all'area alessandrina. Alla riunione hanno partecipato il sindaco e il vicesindaco di Alessandria Borgoglio e Brina, i sindaci di Novi Pagella, di Ovada Ferrari, di Predosa, Hilde Ghio, di Quattordio, Poggio, di Sezzadio, Pampuro e di Sale. Molinari; i vicesindaci di Tortona, Brighenti e.di Valenza, Quarta; i iigliéri comunali o provineiair-Minetti, Barrerà. Rossa, DesanaVBorsalino, Taversa, Pelvyfco, Rolandi, Patria. «La riunione — afferma il consigliere Francesco Barrerà, preposto ai problemi dei comprensori — è stato i" primo atto di avvio del comprensorio che costituirà un salto di qualità nel modo di utilizzare ì fondi a disposizione per le opere pubbliche». Il comitato ha approvato la destinazione dei fondi secondo le indicazioni venute dalle riunioni di sindaci. Per il Novese, saranno de stinati 450 milioni: 199 per costruzione di acquedotti nei comuni di Basaluzzo. Voltaggio, Pozzolo, Gavi e Bosio; 291 per fognature a Capriata. Stazzano, Gavazzarla, San Cristoforo, Sardigliano e Roccaforte. Identica cifra andrà alla sub-area di Ovada: 350 milioni per fognature a Carpeneto, Casaleggio, Cassinellè. Cremolino, Lerma, Molare, Montaldo. Roccagrimalda, Silvano e Trisobbio; 100 milioni per acquedotti a Castelletto, Montaldeo, Mornese, Roccagrimalda, Tagliolo e Belforte. Più lunga la discussione per i finanziamenti nel Tortonese, qui oltre a fognature e ad acquedotti si intendeva finanziare anche opere stradali; alla fine, è stato deciso di lasciare per il momento fuori le strade. Al Tortonese andranno cosi 450 milioni: 256 per acquedotti a Fabbrica, Castelnuovo, Sale, Santaganta, Villarvernia. Costa Vescovato, Cassano, Spineto e Tortona; 191 milioni per fognature a Fabbrica, Monteacuto, Carbonara, Castellania, Castallar Guidobono. Cerreto, Dernice, Gregnasco, Momperone, Monleale, San Sebastiano, Sarezzano e Costa Vescovato. Per la sub-area di Acqui Terme, stralciate le richieste di Ponti, Merana e Montabone per servizi igienici nelle j scuole e per cimiteri (verranno considerati da altri stralciamenti) 451 milioni verranno utilizzati. per fognature (406 milioni) ad Acqui. Castelnuovo, Rivalta, Cassine, Ricaldone, Momasco, Alice Bel Colle, Prasco, Mombaldoné, Grognardo, Spigno, Strevi, Bistagno. Morbello, Roccaverano, Cartosio, Castelletto d'Erro, Montechiaro. Denice e Terzo e per acquedotti da completare (45 milioni) a Visone, Ponzone e Castelnuovo Bormida. Per Alessandria-Valenza i fondi stanziati sono 696 milioni, ripartiti tra Castelspina, Pecetto, Pietramarazzi, Quattordio, Solerò, Sezzadio, Va* lenza, Castellazzo e Frugaroj lo. Ripartiti cosi i fondi rimaneva sulla somma di 2800 mi lioni da designare l'utilizza zione di 303 milioni. Il consigliere Barrerà ba proposto che venissero assegnati alla sub-area Alessandria-Valenza perché nella precedente ripartizione si era lasciato più ai Comuni minori che al capoluogo. La proposta è stata discussa e si è giunti alla seguente suddivisione: 229 milioni ad Alessandria, 30 a Cantalupo Ligure e 10 a Cavatore per fognature, 20 a Villarvernia, 10 a Bistagno e 4 a Sale per acquedotti. f. m.