Sarà aperto dopo ottant'anni il museo "Eusebio" di Alba

Sarà aperto dopo ottant'anni il museo "Eusebio" di Alba Una raccolta fra le più preziose della regione Sarà aperto dopo ottant'anni il museo "Eusebio" di Alba (Dal nostro corrispondente) Alba, 17 gennaio. (g.f.i Sarà prossimamente riaperto ad Alba il museo « Federico Eusebio », che da ottantanni attende una definitiva sistemazione ed il cui materiale si trova ammucchiato dal 1968 in magazzini di proprietà comunale. Dice il ragionier Luciano Maccario: «Con un gruppo di appassionati albesi da tempo lavoriamo in collaborazione con la Sovrintendenza alle Antichità per ristrutturare il museo di Alba, a cui c toccala una triste sorte in questi ultimi anni. Finalmente i locali che lo dovranno ospitare definitivamente nel palazzo comunale della Maddalena sono pronti e prevediamo di aprirlo al pubblico entro i prossimi due mesi». Il museo di Alba, fondato nel 1897, è considerato una delle raccolte più preziose a livello regionale. Un tempo era provvisoriamente siste¬ mato nei locali del ginnasio-liceo Govone, ove era frequente meta di visite da parte di turisti e studiosi. Di qui venne poi rimosso nel 1968 per far posto a nuove aule. Il direttore del museo, pre fessor Mariano Cerino, rileva: «La nostra intenzione non è quella di allestire un museo statico, di conservazione, ma vogliamo che sia un centro didattico, per tutti i cittadini, ma soprattutto per gli studenti, che potranno qui trovare una documentazione su tutta la zona albese, dall'epoca antica ai giorni nostri. Il museo dovrà essere una biblioteca viva e costituire un complesso unico con l'adiacente biblioteca civica che con i suoi 30 mila volumi, la discoteca, la sala per conferenze e concerti, è diventata ormai il principale centro della vita culturale cittadina. «Il museo di Alba — prosegue il professor Cerino — comprenderà due sezioni: una di scienze naturali (geologia paleontologia, botanica) U cui materiale (minerali, fossili, fauna e flora) proviene tutto dalla zona albese. La seconda sezione, di archeologia, omprenderà il materiale facente parte del vecchio museo ed il frutto dei ritrovamenti di questi ultimi anni». A questo riguardo Luciano Maccario, responsabile della sezione di archeologia, aggiunge: «Una interessante scoperta è stata fatta proprio di recente, ad Alba, in via Rossini, ove durante degli scavi è stata rinvenuta la prosecuzione della necropoli meridionale di Alba Pompeja. L'interessante materiale, ora allo studio, andrà ad arricchire la raccolta archeologica dell'Eusebio che comprende oggetti preistorici, antichità romane, sculture, frammenti decorativi, numismatica, ed epigrafi che documentano tutta la vita di Alba e della zona nell'età neolitica».

Persone citate: Federico Eusebio, Luciano Maccario, Mariano Cerino

Luoghi citati: Alba