Che cosa vogliono gli insegnanti

Che cosa vogliono gli insegnanti Riunioni nell'Alessandrino Che cosa vogliono gli insegnanti (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 16 gennaio. (I. m.) Sono in corso in provincia di Alessandria, durante le ore di lavoro, assemblee del personale della scuola secondaria per dibattere il problema dell'unificazione sindacale e della piattaforma rivendicativa. Assemblee si sono già svolte ad Acqui, Ovada, Novi, Valenza e Casale. Il 20 si concluderanno a Tortona e ad Alessandria, dove sarà presente il segretario nazionale del sindacato nazionale scuola media, Ghio. Durante le assemblee, si è espresso il grave malconten- j to del personale della scuola per le retribuzioni e le inadempienze governative nei confronti della categoria, in particolare gli insegnanti fanno osservare come gli stipendi siano fermi a tre anni fa, malgrado il deprezzamento di un buon 40 per cento subito dalla lira. Malcontento è stato espresso anche nei confronti della Corte dei conti, che ha chiesto alla Corte costituzionale di dichiarare l'illegittimità della legge 477, con la quale vengono fissati miglioramenti economici a partire dal 1" gennaio '76 per i pensionati e dal 1° giugno '76 per la ristrutturazione delle carriere, in particolare per 1 maggiori impegni derivanti dalla legge delega. Gli insegnanti chiedono di riprendere con immediatezza l'astensione dalle 20 ore, pre viste dalla legge delega oltre l'orario d'insegnamento; l'agitazione era stata sospesa dal sindacato nazionale scuola media dopo la caduta del governo Moro-La Malfa. Tra le inadempienze, gli insegnanti sottolineano il grave problema del mancato pagamento degli arretrati relativi al riconoscimento parziale del servizio pre-ruolo sin dal 1970. Come si ricorderà, nel novembre scorso una delegazione del sindacato nazionale scuola media, guidata dal segretario provinciale, Bello, si j era recata dal prefetto di Alessandria ed aveva prospettato le gravi inadempienze dell'ufficio provinciale del Tesoro e proposto di chiedere al ministro di staccare personale della scuola presso l'ufficio stesso per accelerare i tempi del pagamento. Nulla è stato fatto, gli animi sono esasperati, vi sono dubbi sulla conclusione regolare dell'anno scolastico e sulla serenità che occorre nella scuola. ACQUI TERME — Primo In provincia di Alessandria, Nino Savio, parrucchiere, 39 anni, nativo di Montemaxzino e titolare ad Acqui Terme in piazza Italia 2 di un salone per acconciature femminili, ha ottenuto il diploma di maestro insegnante. La consegna del diploma è avvenuta a Milano presso 1 Unione nazionale acconciatori. j Il segretario Bello

Persone citate: Bello, Ghio, La Malfa, Nino Savio