Violente polemiche " Venchi" - "Saclà" di Vittorio Marchisio

Violente polemiche " Venchi" - "Saclà" Mentre gli operai attendono Violente polemiche " Venchi" - "Saclà" (Dal nostro corrispondente) Asti, 10 gennaio. La prossima settimana sarà decisiva per il futuro della Saclà. I tempi stringono. I dipendenti e i sindacati non intendono più pazientare. Le recenti notizie .sul trasferimento di azioni all'estero dell'azienda che sarebbe stato attuato ancora prima dell'inizio della crisi dagli Ercole, hanno indotto al pessimismo le organizzazioni dei lavoratori sulle reali intenzioni della proprietà: più che produrre intenderebbe commercializzare la produzione estera, in modo particolare spagnola. A Torino alla Regione, nei prossimi giorni, ci saranno altre riunioni. Ad Asti il sindaco Vigna tiene i contatti con lo studio legale della pròprietà e con la società che si è dichiarata disposta ad acquistare lo stabilimento. I sindacati premono per una soluzione radicale che è nelle mani del sindaco, cioè la requisizióne dello stabilimento. I parliti sono- d'accordo che non si può continuare a tergiversare. Dal terreno degli incontri, delle ipotesi e dei propositi si deve passare ai fatti concreti. Si apprende che il sindaco ha convocato ieri aera una riunione dei capigruppo. Erano presenti Borello (de), Binelli (pei), Moro (psi), Marchisio (psdi) e Pasta (pli). Il sindaco ha fatto una relazione sugli incontri avvenuti negli ultimi giorni per la soluzione della crisi. La riunione è durata due ore. Sul suo esito nulla è trapelato. Poiché la riunione è avvenuta a livello politico amministrativo, farebbe supporre che sia stata esaminata anche l'ipotesi della requisizione dello stabilimento. Quasi contemporaneamente alla riunione in Municipio il proprietario della Saclà, Secondo Ercole, si è incontrato con l'a sore regionale all'Agricoltura Bruno Ferraris. Luogo d'incontro, una sede insolita, neutra, quella della «Croce», ente di assistenza pubblica, di cui Ercole è vice-presidente. L'incontro però non ha dato alcun esito positivo. Sulla vicenda Saclà è intervenuto oggi il presidente della Venchi Unica Stefano C*» Iino, il quale ha rilasciato una dura dichiarazione, soprattutto nei confronti del presidente della Saclà. Dice il presidente della Vlsps Venchi Unica: «Parrebbe, a leggere i giornali, che per me sia una questione di vitale importanza poter acquistare lo stabilimento Saclà, addirittura anche senza il marchio. In realtà sono stato pregato dalle locali autorità comunali e regionali di intervenire per cercare di dare una soluzione al problema della occupazio- ne ed avendo aderito a tale invito, il mio unico interesse in tutta questa vicenda è di contribuire, in quanto necessario, alla soluzione del problema occupazionale». «Su questo punto — ha proseguito il dottor Cigalino — sarò al fianco del Comune, <fe<7a Regione e dei lavoratori. fino in fondo, ma il mio inte resse non va oltre questa preoccupazione e l'azienda mi interessa solo in funzione del la famiglia Ercole non vuole più vendere, è affar suo, ed è inoltre suo preciso diritto di proprietaria che io non intendo contestare. «L'attuale situazione politico-sociale — ha concluso il presidente della Venchi Unica — e la recessione economica in atto impongono un alto senso di responsabilità a tutta la classe imprenditoriale italiana, la quale deve comprendere che per essere imprenditori ed industriali, non è assolutamente sufficiente essere proprietari delie aziende, ma è indispensabile gestirle in un'ottica di sviluppo e di inserimento nella mutata realtà del mercato, senza scaricare tutti i problemi sulla parte più debole a vantaggio del proprio egoistico interesse». Vittorio Marchisio

Luoghi citati: Asti, Torino