Un sedicenne di Busca dice "Hanno tentato di rapirmi"

Un sedicenne di Busca dice "Hanno tentato di rapirmi" Il tentativo di sequestro di sera mentre rincasa Un sedicenne di Busca dice "Hanno tentato di rapirmi" tNostro servizio particolare) | Busca, 9 gennaio, j (n. m.) / carabinieri di Bu- sca e della squadra di polizia aiudiziaria di Cuneo stanno indagando su un tentativo di | sequestro a scopo di estorsione di cui sarebbe stato protagonista — per errore — uni giovane contadino di Busca, il jsedicenne Franco Lerda. ahi-) tante con la famiglia in fra-■ zione Attissano. '. La vicenda che lascia molto jperplessi risale alla sera del-\l'Epifania, ma soltanto ieri Imattina il ragazzo si è recato jdai carabinieri a denunciare l'aggressione. Hd giustificato'li ritardo spiegando di averavuto paura. Il Lerda ha raccontato che martedì sera, uscito verso mezzanotte dal cinema (dove aveva assistito alla proiezione di un film del filone polizie-sco) mentre siava percorren- do a piedi via Risorgimento, era stato assalito da un giova- ne che gli avrebbe premuto sulla bocca un tampone imbe-vuto forse di etere. Così ha proseguito il rac-conto: «A pochi metri ci se- guiva una "Alfetta" che aveva a bordo tre persone fra cui ""a donna. Sono riuscito a svincolarmi sferrando un pusn° all'avversario. Dall'auto sono discesi due uomini per aiutare chi mi aveva aggredito, ma questi li ha bloccati dicendo "c'è uno sbaglio, que- st0 non è Danilo Rotolone"», I rapitori si sarebbero poi dileguati in-direzione di Cuneo. Quando è rincasato, ilLerda ha taciuto e soltanto dopo 24 ore sì è confidato con i genitori che lo hanno indotto a presentarsi in caserma a denunciare l'accaduto, L'indagine diretta dal maggiore Panizzi sta controllando ;a veridicità del racconto delLerda, il quale insiste nel confermare che gli aggressori lo arerano scambiato per Danilo Rotolone figlio quindicenne del direttore dell'agenzia di Busca della Banca Cunee se. I due ragazzi erano stati compagni di scuola alle ele mentori. In serata si è appre so che il Lerda avrebbe ritrai fato la denuncia, per cui ri-schia l'incriminazione per si mutazione di reato. A giudizio il presunto bandito di Sommariva Alba, 9 gennaio. (g. f.) Uno del presunti re sponsabili della rapina avvenuta all'ufficio postale di Sommariva Bosco il 12 settembre del 1974, Giovanni Dellagari, 32 anni, nativo di Casteilamonte e senza fissa dimora e attualmente latitante, è stato rinviato a giudizio il Dellagari, che ha assunto per la sua difesa l'aw. Bonaudi, sarebbe il bandito che, assieme a due complici non identificati, tenendo sotto la minaccia di una pistola il procaccia Bartolomeo Cattaneo, si impossessò di due sacchi contenenti un'ingente somma di denaro. Il Cattaneo aveva prelevato i sacchi postali dal treno e li aveva sistemati sulla sua « 850 » quando venne aggredito dai banditi. Questi ultimi, però, probabilmente non pratici del luogo, avevano imboccato un vicolo cieco a Sommariva Bosco e dovevano poi fare alcune manovre per fuggire.

Luoghi citati: Busca, Cuneo, Sommariva Bosco