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La Saclà ha esportato capitali? Unlnterrofanone La Saclà ha esportato capitali? (Dal nostro corrispondente) Asti, 9 gennaio. (v.m.) I trasferimenti all'estero' dell'intero pacchetto azionario della Saclà e i finanziamenti che l'azienda ha ottenuto dallo Stato sono l'argomento del giorno negli ambienti politici, sindacali ed economici. Il deputato astigiano Aldo Mirate (pei) ha inoltrato ai ministri del Tesoro, delle Finanze e dell'Industria un'interrogazione per conoscere se corrisponde a verità la notizia, ampiamente diffusa negli ambienti sindacali, secondo la quale gli azionisti della Saclà avrebbero trasferito in Svizzera alcune centinaia di milioni, costituendo prima la società Sanesa e poi la Nitela. Nella sua interrogazione, l'on. Mirate fa rilevare che la Sezione mediocredito della Banca Nazionale del Lavoro ha concesso all'Expo (Esportazione prodotti ortofrutticoli) di Monopoli (Bari) un finanziamento di 133 milioni per avviare una ristrutturazione dello stabilimento, che è poi stato chiuso dalla stessa società, La Cassa del Mezzogiorno avrebbe erogato a questo stabilimento 78 milioni.