Truffate alcune aziende edili nove rinvii a giudizio ad Alba

Truffate alcune aziende edili nove rinvii a giudizio ad Alba Sono già finiti in carcere tre falsi imprenditori Truffate alcune aziende edili nove rinvii a giudizio ad Alba (Dal nostro corrispondente) Alba, 6 gennaio. (g. f.) Nove persone sono state rinviate a giudizio dal sostituto procuratore della Repubblica di Alba, dottor Gregorio Ferrerò, per un grosso giro di illeciti, compiuti soprattutto nel campo dell'edilizia. Sono Giuseppe Saglietti, 26 anni, ex impiegato postale, di Castagnole Lanze; Giuseppe Scarzello, 34 anni, Alba, via Calissano 6, commerciante; Pasquale Vivaldo, 22 anni, Alba, via Cerrato 9, tutti e tre arrestati nel novembre scorso; Luigi Fedele, 25 anni, Alba, viale Cherasca 22; Antonio Marsala. 47 anni, autista, San- ■ ta Vittoria d'Alba; Ezio Nada, 132 anni, commerciante, di Piana Biglini di Alba; Pier Anto- ■ nio Moraglio, 31 anni, com. merciante, Alba, via Ospedale ! 1; Antonio Aloi, 38 anni, im • presirio, residente di Monta; ì Vincenzo Maccarone. 32 anni. Alba, via Pavese 1, questi ulti : rni a piede libero. j I tetti risalgono al 1974. Se i condo l'accusa. Saglietti,j Scarzello e Vivaldo, spaccian- j dosi per importanti e solvibi ! lissimi impresari edili, avreb j bero truffato una serie di dit ( te facendosi consegnare pia i Creile, materiale e macchina- 1 ri Per l'edilizia, che poi non , r ' ~ Pagavano, : Elegantemente vestiti, con j belle auto, si presentavano di 1 cendo: «Siamo titolari di una grossa impresa edile». Passavano ordinazioni lasciando un anticipo con promessa di pagare a ricevimento fattura. La merce veniva, ritirata, ma non seguiva il pagamento. In questo modo avrebbero raggirato vari commercianti di Caraglio. Torino, Borgo San Daimazzo, Bra, Le segno e Canale. Ad una truffa avrebbero partecipato anche il Fedele ed il Marsala. In quest'occasione lo Scarzello, con questi due, passava dall'edilizia ai generi alimentari. Il 23 novembre '74 i tre si sarebbero fatti consegnare dal commerciante Bartolomeo Palmo, di Canale d'Alba, una partita di 10 quintali di zucchero che pagavano con assegno a vuoto. Il Vivaldo e il Saglietti sono pure incriminati di due furti compiuti a Genova, al Pastificio Ligure e in una abitazione, nonché alla ditta Beton Scavi di Cherasco, dalla quale il 15 agosto '74 avrebbero rubato alcune macchine per scrivere e calcolatrici. Saglietti e Scarzello sono poi accusati di furto d'auto. Nada, Moraglio. Aloi e Maccarone sono stati rinviati a giudizio per ricettazione. CUNEO — Il capitano Attilio Panizzi, da alcuni anni comandante della compagnia carabinieri di Cuneo, è stato promosso al grado di maggiore. L'ufficiale è sanremese di nascita ma ormai cuneese di adozione.

Luoghi citati: Alba, Borgo San Daimazzo, Bra, Caraglio, Cherasco, Cuneo, Genova, Torino