A Limone Piemonte la neve rischia di diventare nera di Gigi Mattana

A Limone Piemonte la neve rischia di diventare nera Il boom incontrollato del noto centro sciistico A Limone Piemonte la neve rischia di diventare nera (Dal nostro inviato specialej Limone. 27 dicembre. Dicono che nei giorni più sereni dall'alto di queste montagne si riesce a intravedere il prottlo lontano della j Corsica; la chiamano da sempre «montagna delle due riviere» perché Liguria e Costa Azzurra hanno trovato a Limone lo sfogo per la loro voglia di neve. Forse questo sarà finalmente l'anno del grande rilancio di Limone, una stazione sciistica dalle enormi possibilità, ma per troppo tempo trascurata da un'adeguata politica pubblicitaria. Per avere una visione esatta di cosa sia oggi il più importante centro sciistico del Cuneese bisogna salire in alto, con la seggiovia del Sole, e guardarsi attorno: di fronte una distesa infinita di pendii quasi completamente privi di vegetazione su cui si arrampicano trenta impianti di risalita e corrono 90 chilometri di piste (e,non manca certo lo spazio per tracciarne altri); voltandosi verso la valle invece lo spettacolo è deprimente. Se non è al primo posto in Italia, Limone occupa certamente una buona Trasudane fra le località dove si è costruito di più e peggio: da un paese di duemila abitanti, con una simpatica, architettura montanara e prestosi edifici come le mifrrtaparrorctrtz e il l'impanile romanico, si è giunti a ini mostruoso coacervo di costruzioni per trentamila persone: altra stazioni invernali hanno visto uno sviluppo edilizio peti a questo, ma nasalina forse dà una tale impressione di disordine, di mAlleanza di programmaitone. di poro af nrttamento di ogni terreno Ubero con denaro provenienza da altre regioni o daD. "estero e che certo non Ha arricchito 1 limonesi. Sciare a Limone^ un sogno:'fi poto è già quasi marino e aagazaUace abbronzature perfette, esistono piste per ogni esigenza, l'unione di tutti gli impianti in un solo grande comprensorio chiama- to «Riserva Bianet»" e l'orga- ! nizzazione in febbraio dei Campionati italiani di sci porteranno altri turisti a conoscere una zona» benedetta dalla natura e dalla neve. Eppure, quando si torna a valle, tutti 1 problemi saltano fuori: le strade sono inadeguate ad accogliere il flusso di auto, la disponibilità di parcheggi è quasi catastrofica, il torrente Vermenagna è trasformato da tutti gli acarichi in una roggia maleodorante. Qualcosa è già stato fatto, ad esempio i rifiuti che prima venivano bruciati lungo la strada e che costituivano un deprimente benvenuto, ora vengono portati via, ma occorrono.- depuratori, parcheggi possibilmente sotterranei, una circonvallazione. «A ogni scadenza elettorale — dicono in paese — salta fuori il problema e rifioriscono le promesse per la ferro- '.a: è uu CjUuSi trentanni che se ne parla, ma sul versante, francese ancora sei viadotti sono da ricostruire e chissà quando i lavori saranno ultimati; non i poi una novità che la Francia non vede di buon occhiò il successo che Limone ha sempre avuto presso gli sciatori della Costa Azzurra. Fortunatamente il quasi fallimento delle- loro nuove stazioni come Isola 2000 e un cambio ancora favorevole non hanno inaridito la corrente turistica verso il Cuneese». Limone, con circa diecimila alloggi di proprietà sparsi per la piana o abbarbicati sulle prime pendici della montagna è giunta a una svolta determinante: l'attuale proporzione fra posti letto ed estensione del «domain* skiable» è ancora accettabile, costruendo ancora si rischia di comprometterla irrimediabilmente. Con iu creazione ai quelle mirastrutture indispensabili che finora'sono state ignorate il paese può-ancora acquistare una dimensione umana; continuando sulla strada seguita finora si ereseranno quei fenomeni di disaffezione che hanno fatto fallire (specie in Francia) centri invernali che erano di moda da decenni. Proprio ora che il mito della «seconda casa» ha avuto una battuta d'arresto non si vede perché uno sciatore debba partire da Torino, Milano o Genova per ritrovare in montagna gli stessi problemi di smog, caos o difficoltà di parcheggio che voleva fuggire: con la concorrenza spietata che si riscontra in questi anni è difficile «lanciare» un centro invernale, mentre basta poco per lasciarlo languire: e questo Limone non lo merita. Gigi Mattana Un sorriso e quattro sci: un momento di felicità sulla neve di Limone Piemonte

Persone citate: Limone

Luoghi citati: Francia, Genova, Italia, Liguria, Limone Piemonte, Milano, Torino