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«Paga 5 milioni o ti uccidiamo» due giovani rinviali a giudizio La vittima è un imprenditore di Alessandria «Paga 5 milioni o ti uccidiamo» due giovani rinviali a giudizio (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 27 dicembre. Salvatore Occhipinti, 35 anni, via Schiavina 41, e Carmelo Togaro, 24 anni, .via Morbelli 30, i due che lo scorso novembre tentarono di estorcere cinque milioni a Carlo Tartara, 53 armi, residente in corso IV Novembre 7, titolare della ditta farmaceutica Alfar di via Menila 7, sono stati incriminati dalla magistratura. Verranno processati in tribunale nel prossimo febbraio. L'accusa a loro carico è di estorsione.' Entrambi negano, ma la loro tesi difensiva non è stata presa in considerazione dal magistrato inquirente. Il Tartara, all'inizio di novembre, aveva ricevuto lettere e telefonate minatorie con cui gli si chiedeva, pena gravi rappresaglie, la consegna di cinque milioni. Informata la polizia, il suo telefono veniva posto sotto controllo, finché la sera di sabato 15 novembre, alle ventidue, non arrivava una nuova telefonata con cui gli veniva ingiunto di presentarsi mezz'ora dopo ih via San torre di Santarosa per depositare una scatola da scarpe contenente i cinque milioni. Il Tartara, su suggerimento dei funzionari della Mobile si recava all'appuntamento con la scatola, contenente quarantamila lire e dei fogli di carta e la depositava nel punto concordato. Funzionari ed agenti circondarono la zona. Pochi minuti dopo due individui, identificati per Occhipinti e Togaro, raccolta la scatola, tentavano di allontanarsi ma su di loro piombavano gli agenti, che li immobilizzavano. Accompagnati in questura e interrogati dal sostituto procuratore Parola, venivano trasferiti in carcere. Sia al momento del fermo sia in istruttoria, i due hanno detto. che passavano in via Santone Santarosa per caso. Uno, a suo dire, stava andando in cerca di donne. Avrebbero preso la scatola per semplice curiosità. Ma le prove raccolte a loro carico hanno determinato il rinvio a giudizio del Togaro e dell'Occhipinti.