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Gli olandesi e la Saclà Continuano le trattative per la cessione Gli olandesi e la Saclà ium coi risponderne > Asti, 22 dicembre. fv. m.) Il proprietario della Saclà. Secondo Ercole, sarebbe restio a vendere l'azienda alla Alifin (alimentare finanziarla, che fa capo al gruppo Gosler, capitali olan-desi) che ha acquistato recentemente la Venchi Unica e la Saiwa di Frugarolo. Le trattative, però, sono ancora in corso. «Sf ha llmpressione, speriamo sbagliata, che il signor Ercole cerchi di procrastinare una decisione », ha detto questa sera il segretario della Cgil, Mario Amerio. I sindacati, invece, intendono definire « rapidamente la grossa vertenza, subito dopo le feste natalizie ». . Corre voce che Ercole, anche se giungerà a disfarsi dell'azienda non intenda cedere il marchio. «Le trattative — ha detto il sindaco Vigna — continuano con il delegato del gruppo, dott. Cigolino, il quale ci ha assicurato che se l'azienda verrà rilevata vi è garanzia del posto per i 370 dipendenti ancora in for¬ za aiio stabilimento, il progetto di costruzione di un nuovo stabilimento a Quarto d'Asti e di una diversificazione, anche se parziale, aena. prouuzione, con inserimento di nuovi prodotti ». La disponibilità finanziaria sembra che ci sia. La Ali fin ha comunicato oggi ufficialmente alla Regione Piemonte che è pronta all'acquisto, con una formula che prevede l'associazione al movimento cooperativo nazionale. « E' un'iniziativa interessante — ha dichiarato l'assessore regionale Libertini dandone l'annuncio al consiglio — e dopo le feste ci sarà presso la sede della Regione un incontro esplorativo al quale parteciperanno non soltanto i rappresentanti della Alimi e del Movimento di cooperazione, ma anche le organizzazioni sindacali». Se Ercole non cederà (si dice che abbia chiesto due miliardi; ma la notizia non è ufficiale) quali saranno le conseguenze? Il sindacalista Amerio a questo interrogativo risponde: «Se la risposta di Ercole sarà negativa siamo decisi all'autogestione, e i nostri piani sono già pronti».