Due giovani condannati a Saluzzo Rubarono una capra a un contadino

Due giovani condannati a Saluzzo Rubarono una capra a un contadino Entrambi risiedono a Villafranca Piemonte Due giovani condannati a Saluzzo Rubarono una capra a un contadino r - a è e- 'Dal nostro corrispondente) Saluzzo, 19 dicembre. Lo zingaro Romano Deco-lombi, 32 anni, nato a Mondo- vì, e il ferraiolo palermitano Francesco Dimaio, di 29 anni, entrambi residenti a Villa franca Piemonte, il primo in via. IV Novembre 59 e il secondo in via Trieste 53, sono stati processati per direttissima questa mattina dal tribunale di Saluzzo. Erano imputati di rapina impropria e di a e e apa d o- > furti. Sono comparsi in aula in stato di detenzione. Il tribunale ha condannato il Decolombi a un anno e 6 mesi e il Dimaio a un anno, concedendo a quest'ultimo i benefici di legge. Il 31 ottobre scorso, giorno di mercato a Saluzzo, i due à 1 erano stati arrestati dopo un jrocambolesco inseguimento.,Un loro complice, invece, era 1 riuscito a sfuggire alla cattu- j ra. Poco dopo le 12,30 i cara- binieri erano stati avvertiti | che un'auto rubata a Giovan-ni Cornino, 34 anni, residente a Mondovi in via Sappa 13, si era diretta verso Saluzzo. Sull'auto c'erano tre persone che nel percorrere la strada tra Mondovi e Saluzzo avevano compiuto furti a Villafalletto, Verzuolo e Manta. A Villafalletto dopo aver rubato al contadino Vittorio Gerbaudo. di 29 anni, una ca- pretta, i tre fuggendo in auto avevano a malapena scansato l'agricoltore che tentava di sbarrare a loro il passo. Di qui l'imputazione di rapina impropria. Poi a Verzuolo avevano ru- >bato una motosega al conta i dino Pierluigi Cravero e un'al1 tra l'avevano rubata poco do po al meccanico Giuseppe Ra J spo, di 39 anni, a Manta. I ca1 rabinieri Tragni e Piacentini ! a bordo di una «gazzella» ì scorgevano l'auto rubata alla periferia di Saluzzo e inizia vano l'inseguimento. I tre j malviventi, a un certo punto, | abbandonata la vettura, fuggi vano nel centro abitato affol-1 lato di bancarelle del mercato | ; mentre i carabinieri sparava- ; i no alcuni colpi in aria, a sco ; po intimidatorio, i Romano Decolombi e Fran- \ ! ce se o Dimaio, raggiunti infine e ammanettati, finivano nel j j carcere giudiziario di Saluz- j i zo. Il terzo . -rivivente riusci i va però a dileguarsi. [ v. i. 1

Persone citate: Decolombi, Pierluigi Cravero, Romano Deco-lombi, Vittorio Gerbaudo