Un'altra radio libera trasmetterà da Asti di Vittorio Marchisio

Un'altra radio libera trasmetterà da Asti Forse anche una stazione tv Un'altra radio libera trasmetterà da Asti (Dal nostro corrispondente) Asti, 17 dicembre. Creazione di stazioni trasmittenti radiofoniche e di una stazione televisiva sono al centro delle «grandi mano vre» deìla de astigiana. Dopo l'entrata in funzione di Radio Asti, che ha iniziato le sue trasmissioni nei mesi scorsi, .su modulazione di frequenza ( 102 megacicli ) è ora la volta di Radio Monferrato che inizierà le sue trasmissioni nella .prima quindicina di gennaio. I Per quanto riguarda Radio Asti, direttore responsabile è un sacerdote, don Giulio Martinetto, pubblicista, già direttore del settimanale diocesano La Gazzetta d'Asti dalla quale diede appunto le óUmis: sioni alcune settimane fa. La proprietà risulta intestata a un impiegato delle Poste, Franco Musso, noto radioamatore astigiano. La sede di Radio Asti è sita in corso Sa-1 vona 289. i li vero dirigente però dell'e j mittente è Mario Dezzani, ex • segretario dell'onorevole Gi- j raudi, della de, attuale presi- ' dente della Cassa di Rispar-1 mio. Il Martinetto e il Musso I sono stati denunciati recente ! mente dall'Escopost (polizia .postale) perché la stazione I trasmette senza avere, ancora , ottenuto il permesso del ministero delle Poste e Teleco municazioni. Radio Asti, che si dichiara aperiodico radiofonico quotidiano indipendente» sarebbe però controllata da una corrente di centro-destra della de. Ecco quindi spuntare all'improvviso Radio Monferrato, pure emanazione di una' ! corrente democristiana fanfa! niana. La sua sede provviso ' Anche questa per il momento sarebbe senza permesso. La sua potenza di trasmissione però secondo gli intendimenti dei suoi promotori, dovrebbe essere molto più forte di quella «amica-rivale» Radio !Asti, dovrebbe cioè, coprire jparte delle province di Asti,!Alessandria, che, con Cuneo, fanno parte del collegio elettorale Piemonte Sud. Tentativo d'impadronirsi delle cosiddette emittenti «private» per alcuni, «locali» per altri, ma definite clandestine in base alla legge 103 ! che garantisce alla Rai il mo¬ ^ nopolio di tutte le trasmissio m l°tta tra correnti democri i stìane e timore che le giunte j di sinistra riescano a guada gnare sempre maggiori con sensi sia nel capoluogo, come ! T- molti comuni della provin I cia. hanno provocato le inizia tive di alcuni esponenti della ! de I Si dice che un forte gruppo j <finanziariamente parlando) 1 di esponenti democristiani | sta per dare vita a una stazioe ne televisiva via etere. Risulta i già depositata la testata. Di- j rettore e proprietario sembra -1 siano entrambi della de. An- ) procci sono in corso con tec-|.nici per l'impianto di trasmisa i sione che è molto più costoso ! di quello radiofonico. e ria è in torso xxv Aprile rpresso il Circolo Kennedy, jIn provincia funziona Radio Canelli, anche questa sen- i | zi permesso. La sua redazio- - ne è politicamente eteroge-o1 nea. Il direttore responsabile - è il pubblicista Marco Aliber- ti che è pure direttore di un mensile di emanazione di ima corrente di destra della de locale. A Moncalvo sono in corso iniziative per impiantare pure una stazione radio che do¬ vrebbe raggiungere gran part? dei comuni del comprensorio casalese. Per intanto gli astigiani, in attesa che le ra- dio private prolifichino (si parla già di radiomania) ascoltano Radio Asti che, per il momento non fa politi- ca. ma manda in onda canzo- ni. notiziario vario cittadino etante ricette dell'ottima cuci-tia astigiana. Vittorio Marchisio I ' ' : \ ! ! : ' i ! I i |;|iI Asti. Tecnici e annunciatori al lavoro nello "studio" della trasmittente Radio Asti

Persone citate: Franco Musso, Giulio Martinetto, Kennedy, Mario Dezzani, Radio Asti

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Cuneo, Moncalvo, Piemonte