Assolti la ragazza e gli amici avevano munizioni sull'auto

Assolti la ragazza e gli amici avevano munizioni sull'auto Mondovì: i proiettili, vecchi, erano inefficienti Assolti la ragazza e gli amici avevano munizioni sull'auto e o e 4 0 e ) r i i n è e ie re i- j ài una macchinazione. o; (Dal nostro corrispondente) Mondovì, 16 dicembre. (g. t.) Si è concluso con un'assoluzione il processo a carico di tre giovani morire-j galesi — il commerciante Giancarlo A vico, 33 anni, e gli studenti Silvia Siccardi, di 211 e Aldo Rolfi, di 24 — compar- ! si davanti al tribunale di Mondovì per rispondere delj reato di detenzione di munizioni per armi da guerra, ini violazione alla legge 14 ottobre "74 sull'ordine pubblico. Il 18 novembre dello scorso anno l'Avico e la Siccardi erano stati fermati da una pattuglia della Stradale nei pressi di San Michele, à pochi chilometri d?. Mondovì, Sulla Mercedes del commerciante era stato trovato un pacco contenente sei proiettili di moschetto '91 xe il caricatore di uno Sten con 22 colpi, oltre a un sacchetto di una sostanza che in un primo momento sembrava canapa indiana. Subito arrestati e incarce- i rati, i due avevano fatto il no-1 me del Rolfi; asserendo che era stato quest'ultimo a depositare il pacco nel bagagliaio dell'auto, durante una sostai della coppia al bar «Grandan-1 golo» a Mondovì. Il Rolfi, ar-1 restato a sua volta, aveva negato proclamandosi vittima' ssrirdi n lannia a, 4» Circa un mese dopo i tre erano stati scarcerati e rinvia- ì ti a giudizio per il solo reato di detenzione di armi: una perizia, compiuto dal professor Lodi dell'Università di Milano, aveva infatti accertato che la sostanza contenuto nel pacco non poteva essere considerata stupefacente, ni-j Nel corso della prima o, : udienza del processo, iniziatoci, • si giovedì, i tre imputati ave- !un ì vano continuato a • sostenere 'he Ile due diverse versioni e dal-jto- j l'interrogatorio dei testimoni' ;»,; non erano emersi elementi;' sufficienti a chiarire i parti- icolari della vicenda. I difensori, avvocati Costa. jn- ! Dalmasso e Zappino, avevano Ino \ però chiesto una nuova peri- !e il nzia per accertare l'efficienza '<reale delle munizioni seque-1 strato. Il dibattimento era cesi stato rinviato e l'esame peritale è stato effettuato stasera nel corso dell'udienza, dal¬ l'esperto balistico del battaglione allievi Guardie di Finanza' di stanza in città, presente il comm. Bigotti, presidente della locale sezione di tiro a segno, nominato perito di parte dagli imputati. Si è così potuto appurare che i sei proiettili da moschetto e il caricatore per mitra non erano utilizzabili a causa dell'avanzato stato di usura. Pertanto nei confronti dei tre giovani è venuto meno anche la seconda imputazione e il tribunale, conformemente alla richiesto del p.m., li ha mandati assolti con formula ampia. |CUNEO — Cordoglio per l'Improvvisa morte, avvenuta lunedì, del prof. Giovanni Battista Viola. 54 anni, preside della scuola media di Borgo San Dalmazzo, di cui tu sindaco fino a cinque anni fa. Il prof. Viola a Cuneo per alcuni Impegni Inerenti alla sua attività stava camminando nel cen- tro di Cuneo quando è stato colto dai-mortale infarto. j 1 ! j i Silvia Siccardi

Persone citate: Aldo Rolfi, Avico, Bigotti, Dalmasso, Giovanni Battista, Rolfi, Siccardi, Silvia Siccardi

Luoghi citati: Borgo San Dalmazzo, Cuneo, Milano, Mondovì, San Michele