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A giudizio un avvocato di Casale circonvenzione d'un intossicato S'impossessò della liquidazione d'un incidente stradale A giudizio un avvocato di Casale circonvenzione d'un intossicato (Dal nostro corrispondente) ' Casale, 11 dicembre. Un legale casalese e un infermiere dell'ospedale Santo Spirito sono stati citati a giudizio dal procuratore della Repubblica. Compariranno dinanzi ai giudici del tribunale il 26 febbraio prossimo per rispondere dell'accusa di circonvenzione di incapace. Sono il dottor Marco Gatti, procuratore legale, residente in via Vigliarti 38, che appartiene ad una famiglia molto nota nei Casalese e nel Monferrato. Il. padre, avvocato Vittorio, fu per parecchi anni presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Casale, nonché presidente della sezione del pli; il fratello dott. Franco, con studio lega>4 le ad Alessandria, fu candidato del psi alle prime elezioni regionali e fino a pochi mesi or sono resse la carica di presidente dell'Ospedale Santo Spirito di Casale. L'altro accusato è l'infermiere Adelchi Vecchiato, 32 anni, abitante in via Candiani d'Olivola 6. Sono imputati di avere, in concorso tra loro, cii convenuto il casalese Romolo Valterza detto «Romoletto», 47 anni, una figura caratteristica della città. Questi, nel marzo del '74, venne ricoverato all'ospedale per le ferite riportare in un investimento automobilistico. Durante la degeenza conobbe l'infermiere Vecchiato, al quale affidò l'incarico di tutelargli gli interessi derivanti dal danno riportato. Secondo il capo d'accusa, il dott. Marco Gatti giunse ad una transazione stragiudiziale ed ottenne per il ferito la somma di sette milioni e mezzo a titolo di risarcimento. Aggiunge il pesante capo d'accusa che il legale e l'infermiere, «abudanbusando dello siato di deficienza psichica, dovuto ad accertata debilità mentale con deterioramento delle facoltà psichiche del Valterza, causate da intossicazione cronica da alcool» gli fecero sottoscrivere la quietanza senza fornirgli alcuna delucidazione sull'accordo raggiunto e sull'entità della liquidazione ottenuta. Per riuscire nell'intento, fecero «subdolamente firmare per girata: tenendo lo stampa \ sette milioni e mezzo, facendogli credere che era di soli due milioni e mezzo». L'assegno veniva poi incassato «per l'intero importo» dal Gatti, mentre il Vecchiato I versava al Valterza, il 20 febbraio, scorso, la somma di due milioni e mezzo in contanti «e ciò per procurarsi profitto della differenza di cinque milioni successivamente ridotta a due milioni» per un secondo versamento compiuto il 26 febbraio sempre ad opera dell'infermiere nelle mani del Valterza «dopo che questi, per intervento di altre persone, aveva, accertato "quale fosse' statò'in'realtà l'ammontare '. dell'assegno». Il giorno" successivo «RO-' moiette» denunciava i fatti al-1 la polizia e il magistrato inquirente ha ora ravvisato a carico del legale e dell'infermiere il reato di circonvenzione di incapace, aggravato dal concorso tra i due e, limitatamente al Gatti, dall'abuso del- ! la relazione professionale. li dott. Marco Gatti è dite- ; so dal prof. Marcello Gallo di Torino e dall'aw. Vittorio Boverio di Casale. L'avv. Goglino di Alessandria ha assunto la difesa dell'infermiere Vecchiato. to piegato in due in modo da j non consentire all'interessato ! di controllare l'ammontare dell'importo dell'assegno di j glrm. v. ; I j no, la convocazione di una ! conferenza sull'economia e l'occupazione in città, e la j determinazione degli incentivi da parte dell'amministrazione per lo sviluppo cooperativistico-edilizio in Acqui. Numerose, poi, le ratifiche delle delibere di Giunta. ALESSANDRIA — Questa sera alle 31 alla Casa della Cultura (via Parma 1) tavola rotonda organizzata dal Circolo « Calamandrei » e dal « Comitato scuola democratica ». Tema: « Oltre il libro di testo: come e perché ». ; Lo spunto è dato dal volume € Oltre il libro di testo » -di Maria Paolella e Piero Tarsilo che guideranno il dibattito con gli : alessandrini Gian Carlo Bertolino e Aldo Cenerino. 4 \ Marco Gatti