Nel tempio dei golosi

Nel tempio dei golosi Personaggi che contano in "provincia grànda„ Nel tempio dei golosi Gli Arioni, madre e figlio, e la tradizione del nonno: inventò il "cuneese al rhum" 1 nascc ;[ gioiello cittadino il «cu- i (Dal nostro inviato spedale) i Cuneo, 1 dicembre. Dicci camici bianchi c venti j mani appallottano la crema, la ; ricoprono di cioccoiata. la fanno : cuocere e poi l'incartano. Cosi, ; in una sequenza di venti minuti, j a o . neese ai rhum». L'operazione j • descritta, settemila volte in un ! ; giorno, è compiuta nel laborato- i : rio di Adone, dietro l'omonimo • ' negozio d\ pasticceria. In questa j ; boutique di delicatezze si posso- ; ; no acquistare i noti cioccolatini. ! . vero vanto di queste parti, ma j ; anche delicate meringhe, torte ! \ variopinte, gustosi marroni. I I Arione. pasticciere in Cuneo, è j i decisamente un punto obbligato j j della citta. | Oggi, il negozio stile Anni I 20. c la relativa ditta sono gesti| ti dalla signora Graziella Arione j e da suo figlio Andrea, 20 anni, i Sono gli eredi di un nome che : per Cuneo vuol dire molto. A ! creare i «cuneesi al rhum» fu I nonno. Andrea, morto nel '62. j Nato a fine secolo a Castiglione jTinella. nell'Astigiano, Andrea ! Arione si trasferì diciottenne a I Savigliano dove cominciò a lavorare come garzone nella bot| tega di un pasticciere. Appreso j il mestiere decise di «mettersi , da solo» nella vicina Cuneo. Il ! primo negozio de! giovane ArioI ne fu in corso Nizza dove apj punto vide la luce il «cùncese al i rhum». una dolce s.fera di eioci colato che testimonia come an- t | che là pasticceria possa diventare arte. ! li successo fu immediato cj Andrea. manager in erba, senti | il bisogno di allargati!. Nel 1928 ; . o l . i . o i n e è i . Arione aprì il suo nuovo negozio sotto i portici di piazza Galimberti, allora chiamata di re Vittorio. Fu un avvenimento mondano in una città tento ricca di monotonia. E, ai giorni nostri, il locale è diventato il gioioso tempio dei golosi. Chi arriva dal Tenda fa sosta interessata da Arione; stessa tappa per viaggiatori nostrani e per i cuneesi di città e dintorni. Il turbine della crisi economica ha purtroppo toccato anche la «provincia granda» ma Arione, grazie alle-sue dolcezze, non i'ha proprio sentita. «Anzi; i nostri clienti^ continuano ad aumentare — precisa Andrea Arione, nipote del "mago" pasticciere — e per noi è una soddisfazione. Proprio qualche giorno fa, a Milano, abbiamo ottenuto un ennesimo diploma per la bontà dei nostri prodotti». Il premio, un rettangolo di pergamena, campeggia in una vetrina del negozio e una rosa rossa gli str vicina. Anche i riconoscimenti possono essere esibiti con gusto, alla moda del vecchio Piemonte. Già perché, Arione è proprio un angolo tipicamente piemontese. Nella sua sala si parla in si: Icnzio, si legge il giornale discre-lamente. <i ordina al bar bisbi- gliando. 11 regista- Mino Moni celli percepì quest'atmosfera subalpina ed ambientò qui una scena del suo film «I compagni» con Mastroianni e la Girardot. Graziella Arione, mamma del giovane Andrea, è orgogliosa del suo . negozio-laboratorio. «Arrivano ordinazioni da ogni parte del mondo» mi fa notare. Ed è proprio così. C'è una carto- Aindplnpdcalina proveniente da Gedda, in li Arebia Saudita, che. ordina" in inglese l'invio di alcuni pacchi di «cuneesi* al rhum». Da quelle parti, si sa, fa molto caldo e prcn labilmente i dolcetti arriverà» no liquefatti. Ma pazienza, l'importante è che qualcuno si ricordi di loro anche a migliaia di chilometri di distanza, in mezzo al deserto. Il «cuneese al rhum» è (tato imitato c contraffatto, ma prò¬ prio come dice la pubblicità, «mai uguagliato». Un numero, 183981, è il brevetto che ne sancisce la sua originalità. A Cuneo, questa sferetta succulenta, è stata «galeotta» per parecchi fidanzati: in. suo nome sono nate amicizie e sbocciati ameri. E' forse il miglior biglietto da.visita per decantare le doti del capolavoro di nonno Arione. * Edoardo Bellone Cuneo. L'interno della paersceeria Aita* rimasto intatto Ad 1928

Luoghi citati: Cuneo, Gedda, Milano, Piemonte