Che cosa dice il sindaco di Moncalvo

Che cosa dice il sindaco di Moncalvo Lettera al giornale Che cosa dice il sindaco di Moncalvo un comune m un diverso da quello Sul referendum contestato Quale r3r,"rss2r.*2"*<* del Comune d; Moncaivo. sento il dovere di rispondere alla ietterà pubblicata dal Suo giornale in ds;a 23-ii-i975 nella prima delle pagine provinciali indirizzatale da un ■ cittadino che non ha potuto votare-, sotto il titolo • Referendum contestato a Moncaivo -. allo scopo di ristabilire la verità che ritengo obliterata nella suddetta missiva e di tutelare ia rispettabilità de-intiero Consiglio Comunale moncalvese i dati di tatto che esporrò metteranno in evidenza l'assoluta ignoranza della questione de! Comprensorio nell'autore della lettera, che dimostra di non conoscere le riorme di legge che regolano ia materia comprensoriale. nonché l'evidente intento delio stesso di screditare il Consiglio Comunale, Va premesso che. secondo le norme transitorie della legge regionale 4-5-1975 n. 41. istitutiva dei comprensori, spetta esclusivamente al Consiglio comunale di deliberare l'eventuale proposta ai Consiglio regionale di inserire comprensorio da quello indicato demotivando adeguatamente l'ires t8fl/fr05?8t*h-!>t„ „...„„ „,-„,., 8d'ìriS? app^S Vde„te che a consiniio comunale non ha alcun oblJligo di consultare preventivamente i cittadini, in quanto la legge regionale richtede soltanto la delibera consi 1,^?™. ' -11" 1' naie di Moncaivo di interpellare ; cittadini ha costituito un'inizia tiva del tutto eccezionale in con- formità di quello che è il costu me democratico instaurato dalia ni,ova maggioranza, ma ovviamente nei limiti di quella che pote- va essere un-jndagine puramente indicativa e non legale, Ouindi. sotto iì profilo della legittimità, appare del tutto im proprio parlare di consultazione P°P°!a'e ove si voglia attribuire e tale espressione i! significato di una v£a e pr0prja caonsulta- zione e|ettora|e Escluso il carattere di consul tazione elettorale, ne deriva per logica conseguenza che non era obbligatorio istituire un seggio ^^ -PP- m| è prevìst0 per , certificati elettorali. Sotto il profilo giuri- '— a dico appaiono quindi capziose le affermazioni dell'ignoto autore deMa lettera^ che confonde volutam-. l'Amministrazione elaborava il test0 di una scneda che ^ chiara lintestazione . Indagine conoscitiva per il comprensorio •. con le notizie essenziali _ sulla nuova istituz-one e con l'invito ad esprimere il parere per il comprensorio ai Asti o di Casale. Le schede furono 1400. Alla , , _. , _ presenza del vice sindaco, e di un rappresentante della minoran za. il maestro Giovanni Bosco, j ; presidente dell'ospedale cittadino, iii segretario comunale verbalizzava l'inizio delle operazioni del l'indagine, ii verbale veniva sot- toscritto dal segretario, dal vice sindaco e dal rappreaentante deila minoranza n^Migl"! corwJSle a nnpsrn nuntn mi oare"chiaro A S-^S-, dona lettera cne i ignoto autore aeiia tenera abbia con tutta evidenza parto- rito la classica montagna da un Ootf. Umberto Micco sindaco di Moncaivo

Persone citate: Giovanni Bosco, Umberto Micco

Luoghi citati: Casale, Moncaivo