Nuovo ponte a Pontestura

Nuovo ponte a Pontestura Riunione a Casale Nuovo ponte a Pontestura (Nostro servizio particolare) Casale, 22 novembre. A Palazzo S. Giorgio, sede dell'amministrazione civica ài Casale, si è tenuta una riunione dei comuni costituenti il futuro comprensorio di Casale, bullo la presidenza del sindaco Ponti. La riunione era stata convocata per esaminare, fra gli altri argomenti, il parere da esprimere alla Regione ed all'Arias sul progetto di variante alla statale n. 455, che realizza le circonvallazioni di Trino Vercellese e Pontestura con la costruzione di un nuovo ponte sul Po a valle del comune alessandrino. Nel dibattito che si è svolto su questo punto, particolarmente interessante è stata la relazione del sindaco di Pontestura, Franco Guarnero. Più che ad illustrare ai collegni le attese delle popolazioni per l'opera, egli ha fatto l'analisi dei benefici che la stessa viene a realizzare e sulla sua perfetta corrispondenza con gli obiettivi della programmazione regionale. Al primo aspetto, Guarnero ha annunciato un'indagine di tecnici con il metodo cosiddetto dell'«analisi benefici-costi», da cui risulta che i risparmi possibili sulla nuova variante, tutta in pianura, nei confronti del tratto abbandonato (che, oltre ad attraversare Trino Camino e Pontestura. si snoda lungo pendici franose di collina) si possono valutare in circa 3500 milioni annui, di cui 3 miliardi per minori costi sostenuti dagli utenti, 100 milioni per minori spese di manutenzione dell'Anas e 400 milioni per benefici dell'utenza e della collettività dovuti al decongestionamento del traffico nei centri urbani interessati. Questa cifra annua, capitalizzata per un periodo di 20 anni ed attualizzata, dà un valore di oltre 29 miliardi di benefici. I costi complessivi dell'ope¬ ra sono 21 miliardi e 500 milioni, di cui 10 miliardi per il costo tecnico e 11 miliardi 500 milioni per gii oneri finanziari relativi all'ammortamento del capitale utilizzato. Il conseguente rapporto tra i benefici ed i costi è pari a 1,36, valore estremamente positivo. Un altro punto trattato cai sindaco di Pontestura è la corrispondenza della nuova variante con gli obiettivi della programmazione regionale. L'opera, infatti, viene a realizzare un tronco di quell'unica direttrice Cuneo-Milano che. sia - negli studi del comitato regionale per la programmazione, sia in quelli dellTres, è stata indicata come una delle infrastrutture viarie principali del Piemonte. Ma il ponte sul Po a Pontestura ha anche il vantaggio di collocarsi a breve distanza da due delle aree industriali che la Regione ha finanziato, quella di Vercelli e quella di Casale, aprendo cosi un valido collegamento dall'Astigiano e Monferrato alla pianura vercellese. Infine, questa realizzazione consente di dirottarvi gran parte del traffico del Piemonte settentrionale verso il Monferrato e le Langhe, sì da decongestionare in buona parte 10 stesso nodo viario di Casale Monferrato che, nella sua struttura attuale, sente l'esigenza di un nuovo ponte per assicurare un veloce scorrimento sulla propria area urbana. La riunione dei sindaci del Comprensorio ha anche espresso l'opportunità che venga sollecitamente realizzata, oltre alla variante di Fontestura — dato anche il.suo ruolo di opera anticongiunturale — la circonvallazione della città di Casale, secondò un progetto che a suo tempo 11 comune aveva presentato all'Anas. r. s.

Persone citate: Arias, Franco Guarnero, Guarnero