I biancorossi di Cuneo piegati di misura (2 a 1)

I biancorossi di Cuneo piegati di misura (2 a 1) Sconfitta sul campo della Biellese I biancorossi di Cuneo piegati di misura (2 a 1) (Dal nostro corrispondente) Biella, 17 novembre. (p.m.) «I conti non tornano: abbiamo subito, fino ad oggi, cinque calci di rigore — ha commentato Pinacci, l'allenatore del Cuneo, al termine dell'incontro vinto di misura dalla Biellese — e non ne abbiamo ottenuto nemmeno uno, anche se le occasioni non sono certamente mancate». L'amaro sfogo del trainer biancorosso si riferiva al rigore concesso dall'arbitro Porta Fuse al 18' della ripresa, che ha consentito a Bercellino, il quale aveva già segnato la prima rete all'ir di gioco, di portare il punteggio per la Biellese sul 2-0. La massima punizione era conseguente all'atterramento in una «zona morta» dell'area, da parte di Corallo, del bianconero Marchesi, lanciato da un preciso passaggio di Bercellino. Agli ospiti la decisione dell'arbitro, condivisa invece da molti spettatori, è parsa poco convincente. Per i giocatori biancorossi ha comunque avuto l'effetto di una frustata: hanno infatti reagito con rinnovata foga, ecceden¬ do forse nello spirito agonistico. Hanno fatto le spese di questa rudezza, favorita dalla taglia atletica degli avversari, i bianconeri Capon, che ha dovuto uscire dal campo in seguito ad_ uno scontro con un avversario (lo ha sostituito Quattrorje), e Clemente, costretto a fare quasi da comparsa per un'azzoppatura. Gli sforzi degli ospiti sono stati coronati dal successo-a poco meno di un quarto d'ora dal termine dell'incontro: Unere ha approfittato con tempismo di una corta respinta della difesa bianconera e ha messo il pallone in rete, nell'angolo alto, alla destra di Accorsi. Le emozioni non erano però ancora finite: cinque minuti dopo, infatti, il portiere Gualco ha evitato, con un fortunoso colpo di piede, che Motta ristabilisse le distanze per i padroni di casa. I a Biellese, al suo terzo successo consecutivo, dopo le vicissitudini che all'inizio del campionato hanno turbato l'ambiente bianconero, è stata al di sotto delle sue possibilità.

Luoghi citati: Biella, Cuneo