La Stampa - Consultazione Archivio

Acqui senza fiato cede le armi in casa Acqui senza fiato cede le armi in casa 1 (Dal nostro corrispondente) 1 Acqui Terme, 17 novembre. ! L'Acqui ha ceduto le armi , di fronte a una compagine più dotata sul piano tecnico ed atletico. La Sanremese ha ■ corso e impostato azioni su ; azioni nell'arco di tutti i novanta minuti, travolgendo ogni resistenza dei termali.: Nel secondo tempo l'esor- j j diente Vignolo, alla sua pri- i {ma partita interna, è apparso ! 1 letteralmente «scoppiato», ri-1 j velando una preparazione j : atietica insufficiente e man-i canza di lucidità. Lo si è visto j al 58', quando i bianchi hanno ! avuto a disposizione un'occa- sione d'oro per il pareggio: Vignolo si è incuneato nel ; corridoio centrale, pratica-l ! mente libero.e dal limite del-1 i l'area, anziché tirare a rete, j 1 ha preferito servire sulla sini-j ' stra un compagno controllato j dal difensore. L'azione è cosi ! sfumata. D'altra parte, anche i pas-1 saggi della mezz'ala, che deve j ! perdere il vizio di protestare, sono stati prevalentemente imprecisi. Dopo qualche spunto intelligente, è sparito nella ripresa anche Nobili, giù di fiato. E' rimasto un co riaceo Rizzin, troppo poco la difesa per impensierire biancazzurra. L'Acqui ha l'attenuante di essere sceso in campo coni una formazione largamente ' rimaneggiata per le assenze ! degli infortunati Brondo e ! Gottardo e la squalifica del I «bomber» Grillo. Non è bastata la prova d'orgoglio; le gambe «molli» dimostrano che la squadra non regge per novanta minuti e che è a corto di preparazio ne atletica. Sprecate tutte le punizioni, con tiri sulla bar riera o lontano dai pali. In difesa è emerso Remba-1 do, che ha salvato in più di un'occasione. Due sconfitte consecutive e domenica si va; in Liguria contro l'Emette g. p.