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Il Cuneo oggi contro l'Acqui per rifarsi della sconfitta Dopo i gol incassati domenica scorsa Il Cuneo oggi contro l'Acqui per rifarsi della sconfitta (Nostro servizio particolare) Cuneo. R novembre. Dopo l'imprevista e a tratti sconcertante sconfitta di Asti il Cuneo di Mario Pinacci è atteso con trepidazione, alla controprova contro l'Acqlii, dai suoi molti tifosi. Dopo gli entusiasmi per l'agognata promozione in serie D e una campagna acquisti alquanto movimentata, dai biancorossi ci si aspettava un inizio di campionato alla garibaldina, senza quel timor panico che solitamente attanaglia le «matricole». Il trainer Pinacci aveva gettato acqua sul fuoco degli entusiasmi, raccomandando la prudenza alla tifoseria e parlando soprattutto della forza delle avversarie in un torneo duro e pieno di insidie, ma i supporter cuneesi, sempre più numerosi con l'escalation della squadra dopo le magre degli anni passati, vedevano i loro beniamini nelle zone alte della classifica a rinverdire antichi allori. Naturale quindi lo sconforto dei fans biancorossi e le preoccupazioni dei dirigenti per la. deludente classifica e per la poca maturità dimostrata finora dai giovani che compongono in gran parte la intelaiatura della squadra. « Ad Asti — dice Pinacci di ritorno dall'allenamento infrasettimanale e alquanto imbronciato — abbiamo disputato 20' da favola, chiudendo gli avversari nella loro area e ricevendo applausi a scena aperta. Vi è stata poi l'espulsione di Rinaldi per uno sciocco fallo di reazione (il ragazzo purtroppo non è nuovo a questi fatti) e cosi ci siamo disuniti facendo poi fare un figurone agli avversari che ci hanno rifilato tre gol ». La troppa perforabilità del■ la retroguardia è uno dei i grossi problemi dell'I 1 bian| corosso, che accusa notevoli ì scompensi a centrocampo per j la mancanza di un esperto rei gista. « Mezza squadra è in I infermeria — continua l'alle• natore Pinacci — e siamo I sempre con gli uomini contati. A centrocampo poi Unere non può dare l'apporto volu-to a causa di un fastidioso dolore alla schiena mentre Fossi è reduce da una opera- zione. Ci vorrebbero veramen- te dei rinforzi per sperare di I salvarci, se non vengono la i situazione non è ài certo al-legra ». Il Cuneo cercherà contro l'Acqui una vittoria scacciapensieri, contando come al solito sul grande apporto del pubblico che ha finora risposto magnificamente agli appelli della Società. Giovanni Binda