CASALE: ora tutti i pensionati saranno assistiti nella loro casa di Mario Verda

CASALE: ora tutti i pensionati saranno assistiti nella loro casa Dopo il favorevole esperimento di quest'anno CASALE: ora tutti i pensionati saranno assistiti nella loro casa (Dal nostro corrispondente) Casale, 8 novembre. Dal 1" gennaio scorso l'Amministrazione comunale, sull'esempio di quella di Torino, ha istituito — a titolo sperimentale — il servizio di assistenza domiciliare. Detto servizio è stato limitato, per l'anno in corso, alle persone anziane scelte fra le più in- -■„„;■ „i «J_;-JA«« „„, che risiedono nel borgo Ala. uno dei più popolosi del centro storico, preso come « borgo-tipo » per le sue caratteristiche. L'assistenza domiciliare ha to scopo principale di evitare l'enucleazione dalla famiglia ed il forzato ricovero dell'anziano non autosufficiente. L'indagine conoscitiva, condotta con molto rigore, ha selezionato all'inizio una dozzina di persone, salite nel corso dell'anno a 18 unità. L'assistenza è stata affidata ad un'esperta assistente sociale e a tre « colf ». La Regione ha contribuito nella misura del 50cb delle retribuzioni del personale. Il Comune aveva inoltre deliberato di corrispondere un contributo sostitutivo del ricovero a favore c: persone che usufruiscono di « minipensioni» elargendo le somme necessarie a raggiungere 73 mila lire mensili pro-capite, oltre al canone d'aMtto. I beneficati sono soprattutto ragazzi minorati che in tal modo possono crescere nell'ambito della famiglia senza subire lo choc del ricovero e l'impressione di essere degli emarginati. La spesa sostenuta dal Comune per il corrente anno si aggira sui 25 milioni. Le difficoltà maggiori incontrate, oltre alla severa selezione dei casi bisognosi, è stata quella di superare la diffidenza, il pudore, il rinchiudersi in sé di molti assistiti. Compito particolarmente arduo all'inizio, quando il personale non aveva acquisito l'indispensabile esperienza pratica. Col trascorrere delle settimane la situazione è nettamente migliorata. Visti i risultati positivi. l'Amministrazione comunale ha deciso che dal 1° gennaio prossimo l'assistenza sarà estesa a tutta la città (rimangono escluse, per ora, le frazioni). Si calcola che il numero degli assistiti salirà a 45-50; l'organico del personale sarà aumentato con la assunzione di un'altra assistente sociale, tre «colf» ed una infermiera specializzata. Lo stanziamento previsto è di 30 milioni, con un contributo della Regione pari all'80%. Il Comune, proseguendo l'iniziativa dello scorso anno, quando inviò 60 anziani a soggiornare per quindici giorni sulla Riviera ligure di ponente, estenderà l'assistenza ad oltre 130 anziani bisognosi, che saranno ospiti, come già nel 1974, di alberghi di 2' categoria di Pietra Ligure. La retta giornaliera (4.500 lire) è a totale carico del Comune per i più indigenti: coloro che usufruiscono di pensioni - superiori alle 100 mila lire mensili contribuiranno secondo il loro reddito fino ad un massimo di 2000 lire il giorno. Il trasporto avverrà a mezzo pullman, sul luogo gli anziani casale-1 si usufruiranno di assistenza medica ed infermieristica. \ L'Azienda autonoma di sog- \ giorno di Pietra Ligure offri- ! rà. come già fece lo scorso | anno, una gita gratuita al I Principato di Monaco. Mario Verda

Luoghi citati: Casale, Pietra Ligure, Principato Di Monaco, Torino