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Per le licenze "vendute" di Vigevano a giudizio tre assessori e un esercente Lo scandalo che provocò un vero terremoto nella giunta Per le licenze "vendute" di Vigevano a giudizio tre assessori e un esercente Il fatto risale al '74 - La vicenda scoppiò per la denuncia di due commercianti - I primi tre imputati, socialisti, decaduti dalla carica amministrativa, furono anche espulsi dal partito '.Dal nostro corrispondente) .nVigevano, 21 dicembre. I uTre ex assessori del psi di j pVigevano e un commerciante cdi prodotti petroliferi sono stati rinviati a giudizio con dmot ivazioni diverse dal giudi- cce istruttore Giovanni Pentagallo, per un illecito amministrativo compiuto nel rilascio di una Licenza di commercio. Il fatto risale a tre anni fa e provocò un vero terremoto nella giunta socialcomunista. I nomi: Giuseppe Allevi, 40 anni, viale Petrarca 36, allora responsabile dell'economato (indiziato di concussione); Luigi Spada, 45 anni, via De Amicis 48, ex assessore ai lavori pubblici; Arcangelo Papalia, 51 anni, corso Garibaldi lO, responsabile della ripartizione licenze e polizia urbana, radiologo presso l'ospedale di Mortara (omessa'denuncia di reato e favoreggiamento personale e tentata concussione); Norberto Ballare, 36 anni, corso Novara 48, commer¬ ciante, un tempo amministra tore della S.P.A. petrolifera Ticino, iscritto al psi (concor- so in concussione con l'Allevi). Altre tre persone coinvolte nello scandalo delle cosiddet te .^licenze d'oro» sono state invece assolte con formula piena. Sono: Renzo Fugino, 50 anni, via Oddone 3, ex assessore all'anagrafe e alle aziende municipalizzate, accusato di omessa denuncia in [concorso con Papalia e Spa-i da: Giovanni Locatelli, 36 an-| ni, Trezzano sul Naviglio, via Gigli 24, e l'impiegato comunale Donato Locoro, 44 anni, via Pascoli 8-4. iscritto al psi.' ' Fugino fu arrestato e per ' un certo periodo rimase in I carcere. L'accusa formulata nei suoi riguardi nella prima! iistruttoria di questa vicenda! 'fu di concorso in concussio-l .ne. Locoro ricevette invece jI una comunicazione giudiziaria j j per falsa testimonianza, dopo | che il tribunale, nel febbraio i dello scorso anno, al termine del processo, anziché pronun- ! ciare la sentenza, decise di ri- i j mettere gli atti al pubblico j ministero per l'apertura di | una nuova istruttoria fori male. L'ordinanza di rinvio a giù! dizio a carico dei tre ex espoi nenti del psi — nel frattempo eBrldFn espulsi dal partito — e di Ballare, è stata depositata ieri in cancelleria. I motivi all'origine del provvedimento e dell'assoluzione di Locatelli, Fugino e Locoro sono contenuti in 6 cartelle dattiloscritte. L'attesa della cittadinanza ora è rivolta al giorno del processo, che dovrebbe essere celebrato entro la prossima estate. I testi di accusa sono la commerciante Anna Girino, Raimondo Bonfili e il figlio Luigi. La donna e Bonfili-padre sono contitolari di due negozi di confezioni in centro città. Per quello aperto in via Caduti Liberazione, nel dicembre del 74, la Girino presentò denuncia, affermando di avere versato, in tre fasi, | cinque milioni e 700 mila lire. Precisò ai giudici che Ballare pretese la tangente per poter pagare qualcuno che si interessasse per farle ottenere la licenza di vendita. Di fronte all'accusa della commerciante, Ballare, durante il confronto con la donna in tribunale, reagì esclamando: «E' ora che questa signora dica la verità. Io i soldi li ho presi per il partito!». Al psi, invece, ormai è accertato, non è arrivata una sola lira dei circa sei milioni che la Girino e Bonfili hanno versato. gc. r. VIGEVANO — Il pregiudicato Marco Balza retti, di 19 anni, resi, dente ad Abbiategrasso in via Cunibilla 53, è stato bloccato e dichiarato In arresto da una pattuglia del nucleo radiomobile mentre era al volante di un furgone rubato poco prima ARONA — Una studentessa di ! 14 anni. Daniela Ptttel, residente a Caniana di Besozzo in via Bugnoli!, è caduta malamente a scuola, riportando la frattura della tibia sinistra. Il fatto è accaduto questa mattina all'istituto di agraria «Cavallini» di Solcio. Vigevano. Giuseppe Allevi e Luigi Spada (in alto), Angelo Papalia e Norberto Ballare (in basso), i tre ex assessori socialisti ed il commerciante a giudizio per le licenze