L'Ossola vuol fare da sé

L'Ossola vuol fare da sé L'Ossola vuol fare da sé Un migliaio di intervenuti all'assemblea che vorrebbe far rinascere la Repubblica di 33 anni fa • Gli organizzatori parlano "non di politica, ma di economia" - Tra le altre proposte: impiegare i detenuti per convogliare l'acqua in gallerie artificiali Applausi all'on. Costamagna che per prima sollecitò il "risveglio" degli ossolani (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 17 die. (a. v.) Un migliaio di persone ha partecipato all'assemblea che si è tenuta oggi al cinema Corso per l'autonomia regionale dell'Ossola. Il locale era gremito e molti hanno dovuto restare in piedi. Gli ossolani dunque hanno risposto all'appello lanciato dagli organizzatori che con lo slogan «Non è politica ma econo¬ mia» premettevano cose concrete. Non si è voluto rinunciare al folclore: il tavolo della presidenza era drappeggiato da vessilli tricolori con lo stemma della eventuale «regione autonoma» (il camoscio bianco in campo rosso, verde e azzurro) e ragazze nei costumi valligiani vendevano coccarde e autoadesivi. Rigorosissimo il servizio d'ordine, svolto da organizzatori che portavano il bracciale con la sigla Uopa che vuol dire appunto Unione ossolana per l'autonomia. Che non ci fosse spazio per eventuali contestazioni, lo si è capito subito dalle parole del presidente dell'assemblea, l'ex sindaco di Masera Walter Cattani, il quale ha annunciato senza mezzi termini che «sarebbero stati accettati so- lo gli interventi con finalità costruttive» , come a dire che chi non era d'accordo o aveva dubbi sulla validità dell'iniziativa avrebbe fatto meglio a tacere. D'altra parte, lo scopo dell'assemblea (i cui lavori si concluderanno domattina all'Hotel Corona) era quello di gettare le basi per un movimento organizzato e capillare che dovrà battersi per la Regione autonoma. Il sindaco di Trontano, geometra Alvaro Corradini, ha aperto ufficialmente i lavori ribadendo ancora una volta «le improrogàbili necessità di autonomia amministrativa per tutto il territorio ossolano e della vai Cannobina che si era autoliberato trentatré anni fa dall'oppressore nazifascista» e ha letto alcuni articoli dello statuto che caldeggia gli ideali autonomistici. Corradini ha elencato le risorse, finora poco sfruttate, dell'Ossola, dall'agricoltura alle cave, al turismo per finire all'acqua che è forse la più grossa ricchezza della zona. A questo proposito, ha anche lanciato l'idea di «forare le j montagne e di convogliare le acque in gallerie artificiali». «Per questi lavori — ha det to testualmente — potrebbe ro essere utilizzati detenuti a "riscatto" che a pena espiata potrebbero avere una somma che faciliterebbe il loro rein sermento nella società». Dopo che un consigliere re gionale del Trentino ha portato la sua solidarietà all'iniziativa, hanno parlato, Alberto Zanni, che ha usato toni particolarmente accorati, il presidente del consorzio dell'alpe Veglia dottor Arturo Lincio e Giuseppe Coffano che hanno invitato in sostanza gli ossolani a darsi da fare e a non perdere l'occasione «per far valere i loro diritti». Un giovane che si era espresso in termini dubbiosi sulla questione dell'autostrada è stato zittito da un uragano di fischi. Dopo avergli consentito di chiarire che in realtà lui era favorevole, il presidente gli ha tolto la parola. Applauditissimo invece l'onorevole Giuseppe Costamagna, il parlamentare democristiano che la scorsa estate lanciò per primo l'idea di un movimento popolare per l'autonomia regionale dalle colonne del «Risveglio». Il deputato de ha invitato gli ossolani «a insorgere contro i soprusi e le ingiustizie» ha pariato del problema della strada «che è ancora quella di Napoleone» e ha criticato lo Stato «inerte» che non è neppure riuscito a mandare i militari per piazzare un ponte ferroviario sulla linea internazionale del Sempione, una delle più importanti dTtalia. Nasce il "Movimento per l'autonomia,, Domodossola. Gli spettatori gremiscono la platea del Corso per l'assemblea promossa per l'autonomia dell'Ossola (Falc.)

Persone citate: Alberto Zanni, Alvaro Corradini, Arturo Lincio, Cannobina, Corradini, Costamagna, Giuseppe Coffano, Giuseppe Costamagna, Walter Cattani

Luoghi citati: Domodossola, Masera, Ossola, Trentino, Trontano