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Terremoto nella Juve Domo Terremoto nella Juve Domo (Dal nostro corrispondente) Domodossola, 14 dicembre. Crisi dirigenziale alla Juve Domo: ' il presidente, Bruno Rognoni, e il segretario, Giuseppe rV"T. rassegnato le -dimissioni «irrevocabili». r/giunti ha inyiat" H .timone detta società granata perché non era d'accordo con il consiglio direttivo che, a sua insaputa, aveva esonerato l'allenatore Ernesto Gori. La decisione era stata presa da. 18 consiglièri su 23 ma il presi- dents non aveva neppure partecipato alla seduta. Rognoni aveva subito sconfessato l'operato degli altri dirigenti, riconfermando la sua fiducia a Gori. C'è stato un braccio di ferro ai vertici della società che si è 'ora concluso con le dimissioni del presidente e del segretario. n consiglio direttivo, rimasto in carica, ha comunque ribadito fallontanàmento di Goti che è cosi diventato il capro espiatorio degli ultimi iiMBwwri della squadra. Recentemente, U «trame» ossolano aveva dichiarato di «non avere proprio nulla da rimproverarsi. Eravamo partiti senza ambizioni e lo avevamo detto chiaramente. Qualcuno si è montata torse la testa per i successi iniziali e rum ha saputo accettare l'inevita bile ridimensionamento». Il consiglio ha deciso di affidare la preparazione atletica della squadra al centravanti Franco-Migliorati, un giocatore di vasta esperienza. Sarebbe iniziata anche la ricerca di un nuovo allenatore ma, per concludere l'operazione, sarà necessario trovare qualcuno che sia disposto ad assumere la presidenza della società. A termini di statuto, le dimissioni di Rognoni hanno provocato anche la decadenza dei vicepresidenti e di tutti i coloro che ricoprivano cariche esecutive.