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Strade di ghiaccio Proteste Nell'Ossola Strade di ghiaccio Proteste (Nostro servìzio particolare) Domodossola, 25 novembre. (p. b.) Dalla Valle Vigezzo alla Valle Anzasca è tutto un coro di proteste per la precaria viabilità: dopo la nevicata di lunedi scorso gli interventi dei mezzi dell'Arias vengono giudicati insufficienti; le strade sono percorribili con difficoltà e anche con perìcolo. In questo senso si è espresso il commissario prefettizio al comune di Macugnaga, dottor Brocca, che in un telegramma al prefetto «invoca interventi urgenti per grave situazione di pericolo». Il prefetto ha immediatamente interessato l'Arias invitando a provvedere per un immediato soppralluogo. Direttamente a Torino, alla Regione e all'Arias, è andato il presidente del consiglio di valle, professor Fantonetti. Sulla statale" di Macugnaga sono in corso lavori per oltre un miliardo. Altri 350 milioni sono stati promessi dal ministro dei Lavori pubblici ad una delegazione ossolana capeggiata dal senatore Del Fonte ma di quest'ultimo stanziamento alla Regione dicono di non saperne niente. Neppure dei 140 milioni assegnati nell'agosto scorso c'è per ora la disponibilità. Ed è proprio su questa somma che si faceva affidamento in valle Anzasca per quei lavori, come parapetti e guardrail che renderebbero più sicuro il percorso sull'accidentata strada di 30 chilometri che da Piedi mulera porta a Macugnaga. «Con la neve spazzata in gualche maniera la strada è ridotta ad un lastrone di ghiaccio — dice la gente di qui — percorrerla è un riscìiio costante». X pendolarla quelle centinaia di persone che due volte al giorno debbono percorrere la statale per raggiungere il fondovalle dove sono le fabbriche, i posti di lavoro, hanno indetto per demani alle 15, a Vanzone, una assemblea di protesta. La situazione non è migliore sulla statale della Valle Vigezzo: il crostone di ghiaccio rappresenta un continuo agguato per chi percorre la strada che da Domodossola, attraverso Druogno, Santa Maria, Malesco e Re, porta al posto di confine