I partiti non trovano l'accordo e il comprensorio non decolla

I partiti non trovano l'accordo e il comprensorio non decolla Mentre il Comune batte cassa a Roma I partiti non trovano l'accordo e il comprensorio non decolla Diffìcile situazione a Novara dopo il rinvio delle amministrative Che ne sarà della giunta? - Il psi chiede che si aprano trattative (Dal nostro corrispondente) Novara, 24 ottobre. Il rinvio delle elezioni amministrative al Comune di Novara e il mutato quadro politico rispetto alla consultazione elettorale di quattro anni or sono stanno creando una difficile situazione per i partiti che governano la città, vale a dire la de e il psdi. Già il quadro è confuso: al comune la giunta si regge grazie alla benevola astensione del psi (che però non sembra più disposto a stare al gioco); alla amministrazione provinciale il governo di sinistra (pci-psi) sta in piedi sino a quando i socialdemocratici non prenderanno posizione contraria. E' fin troppo evidente che, stando cosi le cose, non si trova la quadra per fare decollare il terzo ente locale, va-, le a dire il comprensorio. Nèll'ultima riunione dei giorni scorsi, i consiglieri non hanno trovato raccordo: socialisti e.comunisti hanno votato per i propri' candidati; i democristiani per i loro e i so cialdemocratici, che avrebbe ro potuto fare pendere l'ago della bilancia, -si sono astenuti. Il fatto ha aperto una vivace polemica. Il cosegretario provinciale del psdi, Carlo Pigolone, accusa i socialisti di avere impedito una soluzione «al vuoto di gestione». La segreteria provinciale del psdi in un comunicato diffuso oggi contesta tale asserzione e passa al contrattacco, ribaltando,'proprio sul psdi, la responsabilità della mancata elezione degli organi-direttivi del comprensorio. «Decidano quindi i. socialdemocratici —. che si sono astenuti e che sq- ' no determinanti per arrivare ad una soluzione maggioritaria — se consentire, con una loro scelta chiara, uno sbocco a questa vicenda o se impedirlo ancora a lungo». La segreteria provinciale del psi ha preso posizione ufficiale anche per quanto riguarda il futuro della giunta comunale. Non è per niente riaccordo a lasciare le cose cosi come stanno. Definisce «stupefacente» l'accordo dc-psdi per non mutare il quadro politico al comune capoluogo sino alle prossime elezioni e osserva che la giunta così come è formata non può contare sulla maggioranza e quindi deve'disporsi alla trattativa con i partiti di opposizione per potere sopravvivere». Che de e psdi siano fermamente decisi a non modificare il quadro politico entro cui opera l'amministrazione co munale, è Stato confermato da un comunicato congiunto delle segreterie dei due partiti. Ciò anche perchè non esisterebbe un'alternativa qualificata. Lo stesso sindaco, Ezio Leonardi, non vede altre soluzioni se non quella di operare attraverso le varie commissioni in cui sono rappresentati anche i partiti dell'opposizione. «Più che far politica e ricercare formule — spiega Lonardi — in questo momento occorre fare i conti con la finanza locale. Siamo in difficoltà per pagare i salari di dicembre: non sappiamo neppure se riusciremo a saldare ì conti delle aziende municipalizzate. "Battiamo" cassa allo Stato ma quello che ci viene concesso ci arriva decurtato per mutui e interessi passivi. Siamo nelle condizioni di mandare avanti le sole opere già finanziate e mente più. Non c'è'gioco di prestigio che tenga» conclude. p. b.

Persone citate: Carlo Pigolone, Ezio Leonardi, Lonardi

Luoghi citati: Comune Di Novara, Novara, Roma