Novara: Zaccagnini incontra i sindaci dei Comuni colpiti

Novara: Zaccagnini incontra i sindaci dei Comuni colpiti Novara: Zaccagnini incontra i sindaci dei Comuni colpiti Il segretario della de arriverà questa mattina - Interrogazione al ministro per il ponte che è crollato sul Toce - Gli abitanti di Vogogna vogliono denunciare le Ferrovie (Dal nostro corrispondente) Nova», 15 ottobre. (I. d\b.) Benigno Zaccagnini, segretario nazionale della democrazia cristiana, s'incontrerà oggi a Novara con i sindaci dei comuni delle zone alluvionate dell'Ossola. «Zac» era già atteso oggi al «Borsa», dove era stato organizzato uno spettacolo di canti popolari ma all'ultimo momento ha comunicato che si sarebbe trattenuto nell'Alessandrino, per parlare a lungo con gli amministratori delle altre zone danneggiate. Zaccagnini arriverà domani a Novara. Ad attenderlo ci saranno Franco Menerà da Vogogna; Gianni Monti verrà da Anzoia d'Ossola:- il vice sindaco Gianni Sciesa rappresenterà Beura e Cuzzego; poi ci saranno gli amministratori di Omavasso, Bognanco, Beura. Parleranno al segretario nazionale de dei loro paesi distrutti dall'alluvione. La situazione in qualche comune è drammatica. A Vogogna è crollato il ponte sul Toce che è straripato allagando per intero il paese. Le strade sono coperte di melma e di detriti Decine di famìglie hanno perduto mobili, artigiani hanno avuto distrutti i laboratori. A Beura c'è la provinciale rimasta interrotta; ad Anzoia d'Ossola l'acqua ha tatto franare mezza collina che è crollata su alcune abitazioni danneggiandole; Migiandone, una frazione di Omavasso con quasi 400 abitanti, ha una trentina di case pericolanti per uno smottamento del terreno. Bognanco è isolata. La strada è interrotta in due punti: nei pressi di Torno si è aperta - una voragine di quattro metri, più avanti la provinciale è franata per trenta metri. Non arrivano ì rifornimenti, manca il combustibile.. le aziende delle acque minerali sono in difficoltà. Gli amministratori di questi piccoli centri stanno lavorando da giorni per sgomberare le strade dalle macerie. Stivaloni ai piedi, badile in mano, vogliono ricominciare daccapo ed iniziare subito a ricostruire in fretta. Domodossola, 15 ottobre. (a. v.) E' arrivata, in Parlamento la vicenda del nuovo ponte ferroviario sulla Domodossola - Novara, crollato a Vogogna alla prima ondata di piena del Toce. n senatore Fausto Del Ponte ha presentato un'interrogazione al ministro dei Trasporti in cui si parla apertamente di «leggerezza e negligenza» delle Ferrovie che hanno lasciato il materiale del vecchio ponte demolito in prossimità del letto del fiume. Questo materiale è stato trascinato' dalla corrente contro il ponte nuovo, mandandolo in frantumi. A Vogogna alcuni cittadini colpiti dall'alluvione sarebbero addirittura intenzionati a promuovere un'azione legale contro le ferrovie, chiamandole in causa come responsabili dei principali danni provocati dalla furia delle acque che hanno invaso il paese. C'è anche chi lamenta che i lavori per rimettere in piedi l'arcata del nuovo ponte di ferro che ha ceduto procedano con troppa lentezza. In effetti chi visita in questi giorni la zona del disastrò non ha certo l'impressione che i provvedimenti adottati finora siano adeguati all'emergenza della situazione. Di fronte all'eventualità che la magistratura apra un'inchiesta per sinondazione colposa», è già cominciato anche lo scaricabarile fra le varie autorità che, secondo precise accuse, avrebbero ignorato le potenziali situazioni di pericolo. Non si riesce più a sapere chi deve impedire che si facciano scavi abusivi' sugli alvei dei fiumi e chi deve provvedere quando un sindaco segnala la caduta di una frana che ostruisce il deflusso delle acque in un torrente impetuoso e particolarmente pericoloso. Non è stata sbloccata neppure la questione dell'aumento della portata della linea ferroviaria Novara - Domodossola fino a Premosello, che è indispensabile per garantire i rifornimenti di materie prime alle industrie ossolane in difficoltà. • Sembra che nessuno voglia prendersi la responsabilità di firmare l'autorizzazione, mentre l'Ossola rischia il soffocamento per il blocco del traffico delle merci.

Persone citate: Benigno Zaccagnini, Fausto Del Ponte, Gianni Monti, Gianni Sciesa, Toce, Zaccagnini