Da Roma il vescovo scrive ai suoi novaresi

Da Roma il vescovo scrive ai suoi novaresi Da Roma il vescovo scrive ai suoi novaresi Novara, 17 ottobre. (r. s.) Dal sinodo mondiale dei vescovi, in corso a Roma per l'intero mese di ottobre, è giunta a Novara la seconda lettera di monsignor Aldo Del Monte, indirizzata alla terra gaudenziana. Come è noto, il vescovo di Novara è uno dei sei prelati scelti a rappresentare l'Italia nel consesso episcopale mondiale, e con il cardinal Poma di Bologna, presidente della Cei. è stato il primo italiano a intervenire nel dibattito con un discorso sulla esigenza di un più - puntuale inserimento della Chiesa nella storia e nei problemi dell'uomo, in particolare nel mondo giovanile. Come premesso prima della partenza da Novara, il vescovo manderà da Roma quattro tenere, una per settimana, che sostituiranno quest'anno la tradizionale lettera pastorale che monsignor Del Monte scrive ogni anno alla diocesi, all'inizio del tempo di Avvento. Nella prima lettera, a chiusura della settimana introduttiva del sinodo, il vescovo aveva ricordato tutte le comunità diocesane 'dalie più piccole come Cicogna e' Caprèzzo, "alle più grandi come Novara e Verbania ». Nella seconda lettera, di questa settimana, il presule esprime • paterna trepidazione per le devastazioni del maltempo che ha flagellato le nostre terre, partecipando col cuore al disagi delle zone più sconvolte dall'eccezionale nubìlragio e alla sofferta mortificazione delle nostre campagne messe In crisi proprio nel momento del .raccolto: Responsabile al massimo livello in Italia della formulazione dei nuovi catechismi postconciliar!, mons. Del Monte ha portato al sinodo la viva voce dei giovani novaresi raccolta in oltre settecento lettere ricevute nei mesi scorsi da credenti e no. Questa esperienza lo ha indotto a dedicare proprio a loro I? prossima settimana pastorale con il tema • La ' Chiesa e il mondo giovanile ».

Persone citate: Aldo Del Monte, Del Monte, Poma