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Proibito scavare nel Toce Proibito scavare nel Toce Novara, 14 ottobre. (r. s.) Continua la polemica sulle responsabilità oggettive che hanno provocato i gravi danni dell'alluvione. L'ingegnère capo del Genio civile di Novara, Gerardo Ricciardi, interviene nel dibattito soprattutto per quanto riguarda la situazione del Toce. «In merito alle estrazioni di materiali lapidei dall'alveo del fiume — dice — permane tuttora il divieto di escavazione nel tronco, delta lunghezza di oltre 15 km., compreso fra il ponte di Migiandone (Ornavasso) e il suo sbocco nel La go Maggiore (Verbania), di sposto con provvedimento 27-6-1974. Inoltre erano state sospese temporaneamente le escavazioni lungo tutto il corso del fiume e dei suoi affluenti. Per il tronco compreso fra il ponte di Gravellona Toce e lo sbocco del fiume il divieto di escavazione era stato disposto sin dal 1969. Per il tronco a monte del ponte Migiandone dalla primavera del 1975 ad oggi sono state autorizzate escavazioni, in misura limitata, esclusivamente in zone che richiedevano un intervento sistematico per assicurare un più regolare deflusso delle acque. La necessità della effettuazione degli interventi era stata prospettata e sollecitata dai consorzi idraulici e dagli enti locali». «E' evidente — prosegue l'ing. Ricciardi — che il crollo del ponte Cadorna sulla statale 34 ed il ponte della ferrovia Milano-Domodossola in I località Verbania Fondotoce, entrambi ricadenti nel tronco dì fiume Toce in cui permane il divieto di escavazione, non può essere messo in relazione alla attività estrattiva. Quanto all'asportazione dell'impalcato del ponte sulla ferrovia Novara- Domodossola (Pieve Vergonte-Vogognai U dissesto non risulta provocato dal cedimento o da scalzamenti delle pile e delle strutture di fondazione». Il capo dell'ufficio novarese fa infine presente che il personale del genio civile, (per tutti i numerosi servizi dispone soltanto di un ingegnere e di dieci geometri) «si è sempre prodigato nell'espletamento del normale servizio ed in particolare modo in occasione di calamità compresa quest'ultima, con notevole impegno e senso di responsabilità». II sindaco Franco Manera: guida la «ricostruzione)»