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Villadossola si prepara a "difendere" la Sisma Incerta la sorte della maggior azienda ossolana Villadossola si prepara a "difendere" la Sisma L'assemblea ha ribadito che la fabbrica deve rimanere tra le Partecipazioni statali Mercoledì sciopero di 4 ore nelle industrie dell'Alto Novarese (Dal nostro corrispondente) Villadossola. 26 settembre. La Sisma di Villadossola deve restare nell'ambito delle partecipazioni statali. Questa è la conclusione unanime dell'assemblea dei duemila dipendenti che si è tenuta oggi pomeriggio nella mensa dello stabilimento con la partecipazione di numerosi parlamentari del Piemonte, amministratori, esponenti dei partiti. Sulla proposta dell Iti (che ha ereditato la fabbrica dal disciolto Egam) di cedere interamente la Sisma ai privati dopo averla «risanata» con fondi pubblici nessuno sem- bra d'accordo. Anche coloro, come il deputato repubblicano Giorgio La Malfa, che non fanno mistero di essere favorevoli alla cessione a gruppi privati di una quota di altre aziende ex Egam, come la Breda e la Cogne, ritengono che it il caso della Sisma debba essere affrontato in modo completamente diverso ». «Anche perché — ci ha detto oggi La Malfa — il discorso sulla vendita della Sisma è piuttosto campato in aria: per guanto mi risulti non è stato fatto il nome di nessun gruppo che dia concrete affidabilità per l'avvenire e lo sviluppo dell'azienda. In que- ste condizioni, è persino inu- I tile parlarne». n destino della più grossa industria dell'Ossola porebbe essere deciso già mercoledì: il ministro delle Partecipazioni statali, Bisaglia, dovrà infatti illustrare alla commissione bilancio della Camera le decisioni del governo per le aziende ex Egam. I parlamentari presenti oggi all'assemblea della Sisma (oltre a La Malfa c'erano il senatore Fausto Del Ponte della de, i deputati Maria Magnani Noia (psi), Emilio Pugno e Mario Tamini del pei) hanno annunciato che sosterranno le tesi delle organizzazioni sindacali e del consiglio di fabbrica della Sisma, nettamente contrarie al piano delllri che, oltre alla vendita [ dell'azienda, propone di chiù-1 dere subito il reparto bullo- j neria. Il consiglio di fabbrica ; ha presentato oggi una relazione tecnica molto dettagliata in cui dimostra invece che questo settore produttivo è ancora molto vitale e ha buone prospettive di mercato. • Intanto le organizzazioni sindacali hanno proclamato per mercoledì uno sciopero generale di quattro ore in tutte le industrie dell'Alto Novarese per le vertenze che, oltre alle fabbriche delle partecipazioni statali, riguardano la Clifford di Villadossola, nuovamente in gravi difficoltà, e le prospettive della Montef i- bre di Verbania. Nel pomeriggio ci sarà una manifestazione a Villadossola. a. v.