All'Ospedale Maggiore presto dimissioni in vista?

All'Ospedale Maggiore presto dimissioni in vista? La vicenda del dipendente in permesso sindacale All'Ospedale Maggiore presto dimissioni in vista? (Nostro servizio particolare) Novara, 14 settembre. la vicenda del dipendente dell'ospedale Maggiore di Novara, Ciro Biondo, sorpreso a verniciare le tapparelle alla sede della Cgii mentre era in permesso sindacale, sta assumendo proporzioni sempre più vistose e rischia di provocare clamorosi sviluppi. La posizione assunta dal presidente dell'ente ospedaliero, il comunista Gianfranco Bighinzoli, ha provocato aspre critiche negli ambienti dell'opposizione e sembra quasi certo che si arriverà alla richiesta di dimissioni in occasione della riunione del consiglio d'amministrazione in programma venerdì prossimo. La questione, era nata da una richiesta di chiarimenti della Cisl alla Cgil su quelle che allora (si era verso la fine d'agosto) erano ancora soltanto «voci». La richiesta, datata 24 agosto, faceva riferimento al «presunto permesso sindacale rilascialo a un operaio del reparto tecnico» durante il quale il dipendente «era stato sorpreso dai suoi capi mentre verniciava all'interno della sede di un sindacato ai primi di agosto». «I chiarimenti che, vi chiediamo — diceva la 'Cisl alla Cgil — servono a fare luce su un fatto che tende a imbrattare dì fango l'organizzazione tutta sindacale. Non possiamo permettere di essere anche soltanto sfiorati dal dubbio dei lavoratori, degli am- ministratoli e dei cittadini che i permessi sindacali servono a fare i propri comodi». La Cgil che assieme alla Cisl e allTJsl forma nell'ambito dell'ospedale la Fio (Federazione lavoratori ospedalieri), sembra non abbia mai fornito i chiarimenti richiesti. Il suo responsabile, Renato Bianchi, indicato come l'uomo che aveva «fatto avere» il permesso a Ciro Biondo, avrebbe rilasciato dichiarazioni evasive. Il presidente dell'ospedale, Gian Franco Bighinzoli, ammise qualcosa: si, un dipendente era stato sorpreso a lavorare mentre era in permesso" sindacale. Per questo il permesso era stato revocato e i giorni dedicati dal Biondo al lavoro «extra» gli sarebbero stati conteggiati come ferie. «A tutt'oggi — ribatte però Ciro Biondo'— non mi risulta che il permesso sia stato tramutato in ferie dall'amministrazione dell'ospedale». In questo modo, il dipendente ha smentito clamorosamente Bighinzoli. Ma non è tutto: Ciro Biondo ha anche precisato che il permesso fu espressamente richiesto da Renato Bianchi, responsabile ospedaliero della Cgil e che tale permesso serviva per fare quanto a Biondo era stato «ordinato». Intanto i rapporti fra Cisl e Cgil all'interno dell'opedale Maggiore sembrano diventati tesi. Renato Bianchi da una parte e Bruno Falabrino dall'altra sono i personaggi principali: il primo (Cgil) avrebbe chiesto il permesso per il dipendente e gli avrebbe eordinato» di andare a verniciare le tapparelle alla sede della Cgil; il secondo (Cisl) è quello che ha chiesto i chiarimenti e che, di conseguenza, ha dato la stura alle polemiche. Renato Bianchi e Bruno Falabrino erano grandi amici (entrambi ex giocatori del Rugby Novara). Oggi sembrano avviati a diventare «nemici», m. s. Bighinzoli, presidente dell'ospedale Maggiore

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