A Borgomanero festa al mulino della classe 1932

A Borgomanero festa al mulino della classe 1932 A Borgomanero festa al mulino della classe 1932 Per comprare un'ambulanza alla Croce rossa (Dal nostro corrispondente) Borgomanero, 26 agosto. L'amicizia, la solidarietà tra coscritti, cioè tra appartenenti alla medesima leva militare, ha radici profonde. Per tradizione antica, a Borgomanero, i coetanei delle varie classi si ritrovano spesso, facendosi promotori delle più diverse iniziative. Questa volta, è il turno dei coscritti del 1932, una «classe modello», organizzata come un'associazione: una specie di circolo esclusivista. La classe 1932 ha un presidente, l'industriale Giulio Cerutti (il primo dei tre fratelli di San Marco), e una sede sociale: il Molino della Resiga, in località suggestiva, in mezzo a prati e boschi, fra l'Agogna e la roggia che serviva il vetusto molino, ormai fuori servizio. Ora, i coscritti del 1932 hanno deciso di aprire eccezionalmente la loro rustica sede a tutti, in occasione della festa campestre che i quarantacinquenni di Borgomanero hanno organizzato a favore della Croce Slossa. Dice uao di l(vi\), il dottor Ugo Mauri, primario radiologo, direttore dell'ospedale e vicepresidente della locale CRI: «Questa festa ha un valore che va al di là del motivo contìngente, che è quello di acquistare un'autoambulanza: avremmo forse potuto trovare i soldi presso poche persone danarose, ma non avremmo raggiunto il nostro vero scopo, che è quello di attirare l'attenzione di tutti su un problema di così grande interesse umanitario e pratico come il servìzio di Pronto soccorso». Aggiunge Mauri: «Basterà che io porti un esempio per stabilire l'importanza del problema in sede locale. Mentre l'ospedale di Verbania. che ha più o meno le dimensioni del nostro, può disporre di sedici autoambulanze, quello di Borgomanero può contare solo su due. Ma non è l'ospedale, come molti credono, che deve provvedere a questo servizio: bensì la Croce Rossa od un ente equivalente, i citta¬ dini, insomma Questo desideriamo che la gente sappia, e per questo abbiamo voluto una festa popolare». La festa del Molino della Resiga avrà inizio già domani pomeriggio con una gara di pesca e una serie di giochi popolari, cui farà seguito una cena accompagnata dalle musiche del complesso di Romano Stoffa. Per domenica sono in programma una gara ciclistica, un'esibizione di paracadutismo acrobatico con la squadra del Lloyd Italico, e altri pranzi in musica con specialità locali preparate dallo chef Dario. Per allestire la festa (è stato innalzato un grande tendone, impiantata una balera), i coscritti del 1932, impegnati di giorno nelle loro abituali occupazioni, hanno lavorato di notte, agli ordini del coordinatore Tino Acconto. Alla festa benefica del Molino della Resiga sono invitati tutti. f. a. JÌ Giuiio Cerutti e il primario dott. Ugo Mauri: classe '32

Persone citate: Cerutti, Giulio Cerutti, Mauri, Romano Stoffa, Ugo Mauri

Luoghi citati: Borgomanero, San Marco