Per le bare contestate di Gozzano l'ultima parola sarà al magistrato?

Per le bare contestate di Gozzano l'ultima parola sarà al magistrato? Le proprietarie del negozio non erano state informate Per le bare contestate di Gozzano l'ultima parola sarà al magistrato? (Nostro servizio particolare) uozzano, 19 agosto. (r. b.) A Gozzano c'è chi va dicendo che è state raggiunto l'ac- cordo fra le proprietarie della casadi via Dante e il neo impresario Ci pompe funebri Giancarlo Alliata: si tratta pero di notizie errate. La professoressa. Neste Bovslll-Camossi, che ha insegnato lettere per molti anni in un liceo di Tcni, • che divide la proprietà della casa gozzatose con la signora Stefania Mongini-Brunetto e con la dottoressa Elena Mongini, farmacista a Lodi spiega: 'Purtroppo ho offerto la mia cordialità al signor Alliata. che non conosco, ma che mi era stato segnalato da amici gozzanesi. Sono stata ingenua, lo riconosco, ma — aggiunge — mi ero convinta che l'interlocutore con il quale avevo parlato solo per telefono fosse tutt'altra persona*. La vicenda di cui tutta Gozzano parla è sufficientemente nota: nei mesi scorsi sul filo della teleselezione da Gozzano a Terni era stato stipulato un accordo fra le proprietarie della casa di via Dante e il commerciante Giancarlo AIHata che, stando a quanto affermano le interessate, si sarebbe accordato con loro per aprire un negozio per la vendita di rivestimenti in legno, compensati, moquettes. Poi si è scoperto che l'Alliata voleva servirsi dei locali per installarvi una agenzia di pompe funebri suscitando le proteste di alcuni inquilini per l'Inquietante situazione. Le proprietarie, sensibili alle rimostranze di questi ultimi si sono schierate contro le casse da morto che nel frattempo erano state allineate nei negozio. E dire che da quando si parla con tanta insistenza di bare e pompe funebri, il campanone del patrono San Giuliani che annuncia i mesti rintocchi delle esequie, è rimasto silenzioso. Infatti a Gozzano, non muore più nessuno dal 30 giugno; l'ultimo funerale è stato celebrato il 16 luglio, ma si tratta- va di un decesso avvenuto all'ospedale di Novara. Cinquanta giorni senza morti rappresentano pur sempre, per gli amanti delle statistiche, un indice sicuro di buona salute collettiva per i 6500 abitanti dell'importante centro cusiano.» • Abbiamo parlato con la professoressa Neste Bov Ili-Camossi. a Soriso, nella sua quieta residenza del «Borghetto» che è un palazzo i patrizio del 77 molto accogliente e caratteristico. Il giardino è ricco ; di vegetazione e dalla collina il panorama verso la Gelata e la Valsesia offre un colpo d'occhio suggestivo: -Ho visto Giancarlo Alliata una sola volta e di lui ricordo sol- i tanto la sgargiante maglia gialla che indossava mentre stava trasportando del materiale nel negozio dopo aver divelto i picchetti che io avevo fatto sistemare per Impedire che continuasse nell'im- \ presa che aveva provocato le pròteste degli inquilini. Ouel giorno, stesso — spiega la signora BoveI- j li-Camossi — denunciai in situa- ■ zione al maresciallo dei carabinieri D'Alessandro che, a sua volta < intervenuto, prese atto dell'effra- ; zionc compiuta dall'Albata-. Ma proprio nella giornata di ieri Giancarlo Alliata. che nel frattempo aveva richiesto la tutela legale dell'avvocato Papini di Borgomanero, ha presentato al Comune di Gozzano la richiesta di licenza per l'esercizio dell'agenzia di pompe funebri corredandola con una lettera delle proprietarie nella tifale veniva autorizzato a interpretare lavori di miglioria nell'interno del negozio. Tale documento, secondo l'Alliata. avrebbe valo¬ re sostitutivo del contratto d'affitto che però, non è mai stato fatto. La richiesta dell'Alitata sarà esaminata tra una decina di giorni dalla commissione per il commercio fisso di nuova nomina A loro volta le signore Carnosa: e Mongini si sono rivolte all'avvocato Lopez di Borgomanero, ritenendo nulle e inconsistenti le pretese del commerciante gozzanese. La vicenda delle casse da morto, se non interverrà un Improbabile accordo preventivo, potrebbe finire davanti al magistrato. Il dottor Augusto Bovelli, marito della signora Camossi ha commentato: 'Le proprietarie sono infastidite dalla situazione che si è creata e quindi sì sono appellate alla giustizia. Sarà il magistrato che dovrà stabilire chi ha ragione e chi ha torto: è certo paio che non potrà avallare una prepotenza: Ma malgrado tutto. Giancarlo Alliata sembra abbastanza fiducioso, anche se dal pittoresco •Borghetto» di Soriso cala su Gozzano un venticello per nulla rassicurante.