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Ameno: la mostra dell'hobby "cattura" anche gli stranieri Ameno: la mostra dell'hobby "cattura" anche gli stranieri Ameno, 13 agosto. (). a.) « Hobbies ». in mostra ad Ameno, nel palazzotto che vide nascere Lazzaro Agostino Cotta, lo storiografo del Novarese. Espongono, con i locali, parecchi villeggianti italiani e stranieri. E' presente quasi al completo la colonia tedesca, che ha risposto con entusiasmo all'appello della Pro Loco, promotrice dell'iniziativa. Wyhl, Von Gunterv, scenografo della televisione tedesca, ha portato un modellino in cartone del castello di Lodovico di Baviera a Neushwanstein. La moglie, Pacha Maleen, pittrice, ha cucito un colorito copriletto tipo «vecchia America»: un mosaico di quadratini di stoffa, accostati con il gusto dell'artista. Gli organizzatori (la presidentessa della Pro Loco, Clotilde Frey e l'ideatore della rassegna, Giancarlo Cristina) cercavano, come diceva l'invito, degli «hobbisti»: della gente con il pallino per qualcosa di artistico. Si sono visti arrivare veri artisti. Il pittore Wolf Hoffman è arrivato con undici sassolini dipinti con la perizia del miniaturista; la pittrice Nadia Ruperti, di origine russa, ha presentato le sue graziose collane di conchigliette. Arminio Villi, un altro artista straniero che vive qui, ci propone le sue « sculture naturalistiche » radici dalle forme stranissime. Dice Villi: « Abbiamo collaborato volentieri con gli amici di Ameno perché con il ricavato dell'esposizione e con altre trovate che spero seguiranno, si intende restaurare l'antico ponte romano sulla Membra ». Molti pezzi della mostra donati dagli au¬ tori sono difatti in vendita. Con poche migliaia di lire i visitatori possono portarsi a casa qualche oggetto curioso, e contribuire in un'opera di recupero artistico. Anche il vicesindaco, Alessandro Fantini, è soddisfatto dell'iniziativa della Pro Loco: a Mi sembra veramente una buona cosa — dice — questa mostra. Ma quello che più mi ha colpito è la partecipazione dei nostri ospiti stranieri. Se la Pro Loco, con questa mostra e altre manifestazioni riuscirà a mettere insieme una certa somma, il Comune non potrà a sua volta esimersi di intervenire secondo le proprie disponibilità ». Tra gli espositori alla «mostra dell'hobby » per il salvataggio del ponte della Membra vi sono la presidentessa della Pro Loco, Frey (sculture fluviali), cioè radici levigate dalle acque dei fiumi); lo stesso creatore della manifestazione Cristina, con la sua ricca collezione di conchiglie e la cassiera della Pro Loco, Maria Colombani Vallano (lavori a uncinetto). Il postino Giancarlo Bedani si è rivelato scultore in legno; il barman Giorgio Destro, pittore surrealista. La baronessa Maria Monaco ha confezionato scarpine di lana per neonati. L'avvocato Filippo Meda (che in questi giorni ospita nella sua villa l'ex principessa reale Jolanda) ha esposto un vecchio modello di rimorchiatore di alto mare; il figlio Giorgio, 11 anni, alcuni più moderni sommergibili giapponesi. Parecchi i lavori dei bambini. Il vecchio cacciatore Giulio Tasserà ha messo in mostra i suoi trofei venatori. Ameno. Tre graziose visitatrìci alla mostra dell'«hobby» (Foto Allegra)